L'esame di Stato, la
Maturità 2023,
prevede due prove scritte a carattere nazionale (decise
cioè dal Ministero) e un colloquio. Ci saranno commissari
interni ed esterni. Lo svolgimento delle prove Invalsi è requisito di
ammissione, ma non influiscono sulla valutazione e sul voto finale dell’Esame di Stato.
L’unica deroga riguarda i percorsi per le competenze
trasversali e per l’orientamento (PCTO): lo svolgimento delle
attività PCTO non è requisito di ammissione
all’Esame.
Maturità 2023, tutto quello che c'è da sapere sull'esame: dai commissari esterni alla seconda prova
Lunedì 5 Giugno 2023, 13:04 - Ultimo aggiornamento: 13:54 | 1 Minuto di Lettura

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