3) ACCORDI CON I PAESI D’ORIGINE PER I RIMPATRI
La presidente della Commissione ha incaricato uno dei suo vice, il greco Margaritis Schinas, di andare in Africa a negoziare con i Paesi di origine dei migranti sbarcati in queste settimane, «in particolare Guinea, Costa d’Avorio, Senegal e Burkina Faso, con l’obiettivo di facilitare i rimpatri». Il vero scoglio diplomatico da superare sarà l’indisponibilità di fondo di questi Stati a firmare accordi di rimpatrio. Von der Leyen ha anche promesso di incrementare il già esistente sostegno di Frontex, compresi training e formazione, per assicurare riammissioni più facili.