Nubifragio a Bardonecchia, turisti in fuga: «Mancano acqua e luce». Il Frejus gonfiato da una bomba d'acqua, poi l'onda anomala

Lunedì 14 Agosto 2023, 07:50 - Ultimo aggiornamento: 15 Agosto, 08:48 | 1 Minuto di Lettura

Turisti in fuga

«Acqua e luce dalle 21.39 di ieri sera non ci sono più. Noi ce ne andiamo. Eravamo qui da venerdì sera. La vacanza è finita». Lo racconta Filippo Lomonaco, studente di ingegneria del Politecnico di Torino di 22 anni, mentre abbandona, con tre amici, uno degli appartamenti coinvolti dall'esondazione del rio Mardouvine a Bardonecchia. «Io credo che qui - spiega - essendo la zona bassa, sia una delle più colpite perché l' acqua si accumula di più, visto che il letto del fiume è basso. Noi siamo stati fortunati perché quando è successo eravamo chiusi in casa. Eravamo appena tornati da una partita a padel». «Ci siamo fatti la doccia - prosegue - e ci siamo spaventati, abbiamo sentito un boato e ci siamo preparati per evacuare. Per fortuna l'acqua non è mai entrata al primo piano. Abbiamo chiamato il 112 e ci hanno detto chiudetevi in casa, e così abbiamo fatto. Abbiamo incontrato un pompiere che è venuto qui davanti e ci ha detto di stare tranquilli».

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