Il termine usato dai tecnici del governo che stanno lavorando al dossier è «raffreddamento». L’inflazione continua a correre, e con lei tutto ciò che si adegua in automatico all’aumento dei prezzi. A cominciare proprio dalle pensioni. Già lo scorso anno Palazzo Chigi e Tesoro hanno “raffreddato” gli aumenti delle pensioni all’inflazione, garantendo il riconoscimento del 100 per cento dell’adeguamento al caro vita soltanto agli assegni inferiori a 4 volte il minimo. Parliamo di 2.100 euro lordi, che netti fanno poco più di 1.600 euro al mese.
Pensioni, stretta sui maxi assegni e rivalutazioni più basse: parte la caccia alle risorse
di Andrea Bassi
Domenica 10 Settembre 2023, 21:32 - Ultimo aggiornamento:
12 Settembre, 11:39 | 1 Minuto di Lettura
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