Armi nucleari russe nello spazio? Le due missioni (l'ultima il 9 febbraio) del Soyuz con materiale “top secret” per il satellite Cosmos

di Simone Pierini
Giovedì 15 Febbraio 2024, 16:24 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 11:46 | 1 Minuto di Lettura

Il test Starfish Prime del 1962

Perché un’arma nucleare nello spazio dovrebbe cambiare le regole del gioco? Il test Starfish Prime effettuato dagli Stati Uniti nel 1962 sembra essere il primo passo in questa direzione. Il test nucleare di oltre 60 anni fa innescò una tempesta geomagnetica nello spazio, danneggiando i satelliti. L’anno successivo, le nazioni di tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti, firmarono il Trattato sulla messa al bando dei test nucleari, vietando tali test. Negli ultimi anni, l esercito americano ha esplorato sistemi per proteggere i suoi satelliti cruciali dalle ricadute di una detonazione nucleare nello spazio, con le onde radio pubblicizzate come una potenziale soluzione. Dato il crescente numero di satelliti commerciali ora in orbita, l’impatto della detonazione di un’arma nucleare sarebbe enormemente moltiplicato rispetto agli anni ’60. Il Centro per gli studi strategici e internazionali ha evidenziato questa potenziale pericolo nella sua valutazione della minaccia spaziale dello scorso anno. Il rapporto sottolinea come gli effetti significativi e indiscriminati di un’esplosione nucleare nello spazio potrebbero interrompere la funzionalità sia immediata che a lungo termine dei satelliti.

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