Due disegni di legge e due decreti
Oggi con la premier sono attesi il vice Salvini, i ministri Crosetto, Piantedosi, Nordio, Giorgetti e Zangrillo e i sottosegretario Mantovano e Fazzolari. Da questa partita, ovvero dal miliardo e 600 milioni stanziati per il rinnovo dei contratti della Pa, è esclusa la Sanità.
In discusssione stamane due disegni di legge: la valorizzazione della specificità del comparto e la tutela e la sicurezza delle forze di polizia (i cui appartnenti, ad esempio, potrebbero essere tutti autirizzati di default a portare armi da fuoco - pistole - private quando non sono in servizio ed hanno a disposizione qelle di ordinanza. E poi due decreti che riguardano la revisione dello strumento militare e l'inserimento nel codice dell'ordinamento militare del riconoscimento dell'esercizio della libertà sindacale. Un tema, quest'ultimo, assai complicato perché prevede l'individuazione di rappresentanze sindacali da ammettere alle trattative e non sempre, almeno in numero comparti militari, sarà facile passare in tempi rapidi (gennaio 2024) dal "vecchio" Cocer alle nuove sigle che sono nate in queste ultimo periodo o che stanno nascendo.