Tasse, la stangata di novembre: il calendario fiscale, le scadenze e le imposte da pagare entro la fine del mese

Venerdì 3 Novembre 2023, 14:22 - Ultimo aggiornamento: 5 Novembre, 09:06 | 2 Minuti di Lettura

Le scadenze della fine di novembre

Ma le scadenze non sono finite qui: numerosi anche gli appuntamenti per la fine mese.Già a partire dal 20 novembre, le imprese elettriche dovranno comunicare all’Agenzia delle entrate i dati relativi al canone Tv addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese di ottobre.

Entro il 30 novembre:

- I contribuenti tenuti a effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali delle persone fisiche, delle società di persone e degli enti a essi equiparati nonché dell’Irap devono pagare la seconda o unica rata di acconto Irpef e Irap relativo all’anno 2023


- I soggetti Ires tenuti al versamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni Redditi SC 2023 e Irap 2023, con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, che approvano il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, devono pagare la seconda o unica rata di acconto Ires - e relative addizionali e maggiorazione - e Irap relativo all’anno 2023

- I locatori, persone fisiche, proprietari o titolari di diritti di godimento di unità immobiliari abitative locate, che hanno scelto il regime della cedolare secca, devono pagare il secondo o unico acconto per l’anno d’imposta 2023

- Gli enti non commerciali e produttori agricoltori esonerati devono inviare gli elenchi Intra-12 relativi agli acquisti intracomunitari di beni registrati nel mese di ottobre, con indicazione dell’ammontare dell’imposta dovuta e degli estremi del relativo versamento. Il modello è reperibile sul sito dell’Agenzia delle entrate e può essere trasmesso direttamente o tramite intermediari abilitati. Questo adempimento riguarda sia gli enti non commerciali non soggetti passivi d’imposta sia quelli soggetti passivi Iva, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell’esercizio di attività non commerciali

- I soggetti passivi Iva residenti o stabiliti in Italia, nonché residenti e non residenti nel territorio dello Stato che facilitano tramite l’uso di un’interfaccia elettronica le vendite a distanza di telefoni cellulari, consolle da gioco, tablet Pc e laptop, devono inviare in via telematica la comunicazione delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nei territorio dello Stato relative al mese di ottobre.

- Gli enti associativi, interessati alla presentazione del modello Eas per il periodo d’imposta 2023, ma che non hanno trasmesso il modello e per i quali sussistono i presupposti per la regolarizzazione, devono presentarlo avvalendosi della remissione in bonis.


- I contribuenti non titolari di partita Iva, che partecipano a società, associazioni e imprese che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale devono provvedere al versamento della 6° rata delle imposte derivanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,43%.

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