Tasse fisse per le Partite Iva e sanzioni giù (ma soltanto per chi paga). Ecco il nuovo patto Fisco-contribuenti

di Andrea Bassi
Venerdì 3 Novembre 2023, 00:28 - Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 12:33 | 1 Minuto di Lettura

Il conteggio

Il concordato sarà possibile anche per i poco meno di due milioni di Partite Iva che dichiarano ricavi o compensi inferiori a 85 mila euro e che sono sottoposti ad una tassazione piatta del 15 per cento, i cosiddetti “forfettari”. L’Agenzia delle entrate metterà a disposizione dei contribuenti interessati la proposta di adesione al concordato preventivo biennale entro aprile 2024 (ma a regime la scadenza è fissata al 15 marzo). I contribuenti potranno aderire entro luglio 2024 e, negli anni successivi, entro giugno. E dovranno dichiarare una maggiore base imponibile di almeno 2 mila euro. Grazie a questo passaggio, secondo la relazione tecnica che accompagna il decreto, il prossimo anno entreranno nelle casse dello Stato circa 750 milioni di euro in più.

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