Tasse fisse per le Partite Iva e sanzioni giù (ma soltanto per chi paga). Ecco il nuovo patto Fisco-contribuenti

di Andrea Bassi
Venerdì 3 Novembre 2023, 00:28 - Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 12:33 | 1 Minuto di Lettura

Il passaggio

Il nuovo decreto attuativo della riforma fiscale firmata dal vice ministro dell’Economia Maurizio Leo, viene dopo quello che ha riscritto lo Statuto del contribuente, e obbligato l’Agenzia delle Entrate a fornire sempre le prove dei suoi accertamenti al contribuente. Ma anche dopo il provvedimento che ha riscritto le scadenze fiscali, eliminando inoltre, l’invio di lettere di compliance e altri atti ai contribuenti, durante il mese di agosto e nelle vacanze natalizie. Ma il principale dei decreti, per ora, resta quello che ha ridotto tra quattro a tre le aliquote fiscali, accorpando lo scaglione del 28 per cento a quello del 23 per cento, creando in questo modo un unico grande scaglione che va dai 15 ai 28 mila euro di reddito e che garantirà ai contribuenti un beneficio fino a 260 euro l’anno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA