Visco (Bankitalia): «Pil oltre le attese, per frenare l'inflazione serve uno sforzo comune. Sul Pnrr non c'è tempo da perdere e il salario minimo è utile»

di Gianluca De Rossi
Mercoledì 31 Maggio 2023, 15:00 - Ultimo aggiornamento: 2 Giugno, 09:32 | 2 Minuti di Lettura

«Inflazione legata ai rincari dell'energia»

«In alcune economie, in particolare negli Stati Uniti, l’accelerazione dei prezzi e stata sospinta in larga misura dall’impetuoso recupero dei consumi avviato nel 2021, mentre l’offerta era ancora frenata dalle restrizioni imposte dalla pandemia e dagli impedimenti allo scambio internazionale di materie prime e prodotti intermedi che ne erano conseguiti - dice il governatore della Banca d’Italia durante le considerazioni finali in occasione della pubblicazione della Relazione annuale della Banca d’Italia sul 2022 -. In Europa, invece, l’inflazione ha trovato alimento soprattutto nei rincari dell’energia, specie quelli del gas naturale, le cui quotazioni hanno raggiunto valori senza precedenti».

«Le previsioni di crescita dell’economia mondiale nei prossimi mesi restano incerte - continua Visco -. Pesa il persistere del conflitto in Ucraina; vi sono dubbi circa l’intensita della ripresa dell’economia cinese, che ha fatto seguito alla rimozione, alla fine dell’anno passato, delle misure particolarmente restrittive mantenute per il contrasto alla pandemia. Con la discesa dei prezzi dell’energia, l’ inflazione oggi e in flessione, in Europa come negli Stati Uniti. La componente di fondo, calcolata cioe al netto dei beni energetici e alimentari, si mantiene pero elevata e si conferma, per il momento, l’intonazione restrittiva delle politiche monetarie volte a tenere sotto controllo la tendenza dei prezzi nel medio periodo. Agli effetti dell’adozione di tali politiche in modo pressoche sincronizzato in tutti i principali paesi si possono aggiungere, sul piano internazionale, rischi di instabilita del sistema finanziario».

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