Serena Autieri e Paolo Conticini: "Se fai l'attore non ti puoi ammalare"

Serena Autieri e Paolo Conticini
Serena Autieri e Paolo Conticini
Martedì 24 Novembre 2015, 17:33 - Ultimo agg. 18:33
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Serena Autieri: "Mi manca la mia Maria Elena, la mia bambola brutta e cicciona alla quale strappavo i capelli. Paolo Conticini: "Ho sempre sognato di essere Massimo Ghini, e non sono schiavo del cellulare in mano". Così i due attori ospiti a Radio Club 91 intervistato da Janpa Serino nel programma "Confusi&Felici". "Se fai l'attore non ti puoi ammalare, è un lavoro duro" concordano i due attori.



E Paolo Conticini rivela: "Ho sognato di essere Massimo Ghini, guardandolo a teatro. Sono sempre attaccato al cellulare. Non posso farne a meno, ne sono schiavo, sto sempre con una terza cosa in mano. Anche se sono felicissimo quando dimentico il cellulare da qualche parte".



I due si sono lasciati andare anche ai ricordi d'infanzia. Serena Autieri: "Mi manca la mia bambola Maria Elena, bruttissima e cicciona con pochi capelli perché glieli strappavo e alla quale non avrei mai rinunciato per una brutta" mentre Paolo Conticini ha ripescato dalla memoria "l'orsacchiotto Gigi custodito gelosamente fino a 7 anni".