Catherine Spaak, morta a 77 anni in una clinica romana, conservava il grande dolore di non essere mai riuscita a ricostruire il rapporto con la figlia Sabrina Capucci, avuta giovanissima dal marito Fabrizio Capucci, fratello dello stilista Roberto, conosciuto sul set della pellicola "La voglia matta".
L'amore e la gravidanza
«Ci innamorammo e restai incinta», ha raccontato Catherine Spaak, all'epoca solo 17enne a Il Giornale. I due dovettero sposarsi ma l'attrice non si trovò bene in casa Capucci. «Presi la bambina e scappai. Loro non me la perdonarono e sporsero denuncia», raccontò. La Spaak fu arrestata a Bardonecchia e riportata a Roma insieme ai carabinieri. La situazione non migliorò. «Non si poteva discutere, non era ammissibile. Finimmo tutti in tribunale». E la bambina le fu tolta perché il tribunale la giudicò «di dubbia moralità essendo un’attrice. Quindi la bambina sarebbe rimasta con la nonna paterna».
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Il rapporto con la figlia
Il rapporto con la piccola andò in frantumi e le due non riuscirono più a ritrovarsi. La Spaak ha parlato di una sorta di "lavaggio del cervello" subito dalla bambina da parte della faiglia Capucci. «Le hanno ripetuto: “La mamma è cattiva. Ti ha abbandonato”. Offese che hanno lasciato segni indelebili».
Donna straordinaria, attrice ineguagliabile… L’ho sempre stimata per il rigore professionale e per la profonda sensibilità… Sono da sempre una sua ammiratrice, e lo sarò per sempre #catherinespaak #gliartistinonmuoionomai🌹 pic.twitter.com/JlRfstDCnJ
— Barbara d'Urso (@carmelitadurso) April 17, 2022
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