Anche il fratello di Harry, l'erede al trono William, ha condiviso un messaggio di supporto, stavolta sull'account Twitter di Kensington Palace: «Coraggioso come sempre, una leggenda in campo e fuori: hai il nostro supporto Gareth», ha twittato William, racconta il quotidiano Independent. Thomas ha annunciato la sua sieropositività dopo anni di silenzio in un'intervista al Sunday Mirror che ha fatto decisamente parlare: una storia che ricalca quanto avvenuto nel 1991 a Magic Johnson, pluricampione NBA con i Los Angeles Lakers.
L'ANNUNCIO CHOC
Oltre 28 anni dopo Magic, è stato il turno di Gareth: «È stato come essere investito da un treno a 300 miglia all'ora», ha spiegato il 45enne Thomas, 100 caps per con il Galles fra il 1995 e il 2007, aggiungendo di aver tenuto nascosta la notizia per tanti anni e di aver deciso di renderla noto solo oggi, alla vigilia del Mondiale di Rugby che lo vedrà commentatore televisivo, per sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema ancora così scottante. «Vivo con questo segreto da anni.
Ho provato vergogna e mantenere un segreto così grande ma alla fine ho preso coraggio - rivela - Avevo paura che la gente mi giudicasse e mi trattasse come un lebbroso. Ho avuto anche pensieri suicidi».