George e Amal sposi: primo sì in una cerimonia blindata. Lunedì la cerimonia ufficiale

Come in un film. E con tanto di finale a sorpresa: George Clooney e Amal Alamuddin si sono sposati oggi, sabato 27 settembre, in una cerimonia privata a Venezia, In Italia».

Questo l'annuncio dell'agente dell'attore americano, Stan Rosenfeld. La promessa solenne di matrimonio tra George Clooney e Amal Alamuddin - una cerimonia privata che non ha valore per la giurisdizione italiana - è avvenuta stasera all'hotel Aman, dov'era il party organizzato dalla coppia. Lo si apprende a Venezia da fonti bene informate. La registrazione ufficiale del matrimonio avverrà a Cà Farsetti lunedì.

Bello, sorridente, a bordo di un motoscafo in un perfetto ed elegantissimo smoking: George Clooney è arrivato stasera all'hotel Aman, a Venezia, per un party blindatissimo.

L'ormai quasi ex scapolo d'oro di Hollywood era a bordo dell motoscafo 'Amorè scortato da oltre una trentina di imbarcazioni, tra mezzi delle forze dell'ordine e taxi affollati di fotografi e cineoperatori. Dalle rive e dai palazzi che si affacciavano sul Canal Grande una folla entusiasta ha salutato il passaggio dell'attore che nel suo perfetto smoking ha ricambiato con sorrisi e saluti con la mano e ha fatto il suo ingresso nel resort, riparato dai tendoni messi sulla passerella per proteggere la privacy del centinaio di ospiti attesi al party.

Dentro a Cà Papadopoli, un trionfo di ori, stucchi e affreschi, con migliaia di rose bianche preparate dal fiorista preferito di George, al Lido di Venezia, c'era mezza Hollywood ed un altro pezzo di star system internazionale: da Matt Damon alla direttrice di Vogue America, Anna Wintour, da Ellen Birkin a Grante Helsov, grande amico di Clooney, da Cindy Crawford con il marito Rande Gerber, a Bono Vox e signora, arrivati oggi a Venezia. Attesissimi, avrebbero invece dato forfait Brad Pitt e Angelina Jolie, così come Sandra Bullock, che in laguna non sono mai arrivati.

Impossibile carpire informazioni su quel che accadrà stasera nei saloni e nei guardini dell'Aman, perchè il personale dell'albergo, i 100 body guard, i cuochi, i fornitori e ogni altra persona coinvolta nei servizi del party hanno firmato accordi per tenere bocche cucite, dato che i diritti della festa sono stati ceduti a Vogue America. Si sa che le musiche saranno affidate ad un'orchestra d'archi e ad un trio jazz, che eseguirà standard americani. E che George omaggerà la futura sposa con una «When I fall in love» di Nat King Cole, che promette d'essere uno dei momenti clou della serata. Dalle finestre illuminate dell'Aman, in ogni caso, non filtra neppure una nota.

Tutta acustica la colonna musicale, aboliti microfoni e amplificatori, per rendere il tutto più glamour. Non resta che immaginare che lei sarà bellissima, e lui più affascinante che mai. Davanti all'Aman illuminato, e

inaccessibile, continuano a passare taxi e barche, con ragazzine che non sanno trattenersi dall'urlare «George is inside!».