Giappo Academy, chef e apprendisti chef a lezione di sushi

Giappo Academy, chef e apprendisti chef a lezione di sushi
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Lunedì 11 Novembre 2019, 16:00 - Ultimo agg. 22 Novembre, 17:33
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Scoprire i segreti della cucina giapponese faccia a faccia con le star della cucina: è questo il sogno degli allievi della Giappo Academy, nata tra il gruppo Giappo in partnership con la Gambero Rosso Academy e Città del Gusto Napoli per chef ed apprendisti chef che vogliano saperne di più non solo delle ricetta ma anche della cucina Kaiseki, la tipica giapponese, e delle tecniche di preparazione, potendo approfittare dell’esperienza di professionisti che arrivano da tutta Europa: dall’Ushuaia di Ibiza, da Casa Ramen di Milano, e direttamente dal Giappone. «La nostra soddisfazione è la realizzazione dei nostri allievi – spiega il fondatore del Gruppo Giappo Enrico Schettino, che per primo ha creduto in questo progetto – ed il nostro vanto è avere allievi che arrivano da tutta Italia, a cui riusciamo anche a dare occupazione nel nostro gruppo o che assistiamo laddove vogliano intraprendere una loro attività imprenditoriale. Il placement che creiamo è quasi del 100%, e questo anche perché la professione di chef giapponese è cresciuta moltissimo in Italia negli ultimi anni : attualmente si contano oltre 1.500 ristoranti nel Paese. Come dico sempre, insomma, è un trend in crescita, non una moda». 
 

La Giappo Academy del resto è l’unica scuola in Italia interamente dedicata alla cucina giapponese, dove gli aspiranti chef trovano sia corsi professionali che durano alcune settimane, quindi delle full immersion intensive, che corsi amatoriali di un pomeriggio, che immergono un po’ tutti nel mondo giapponese. 

E non è detto che solo il neofita debba avvicinarsi a questa realtà. Molti, anzi, sono già professionisti del mondo della ristorazione ma puntano ad ampliare le loro conoscenze. È questo il caso di Antonino Modica, cuoco professionista arrivato nella sede di Nola della Giappo Academy dalla provincia di Ragusa «per avere una marcia in più, per conoscere una nuova cultura e nuovi metodi di cottura», come lui stesso racconta: «Al rientro penso di fare una piccola fusione con la cucina mediterranea, la cucina giapponese può dare quel tocco salutare alla mediterranea che è di sapori forti, mentre la nipponica lavora il prodotto in maniera più sana». Idem dicasi per Gianluigi Catelisano, arrivato a sua volta da Capo Rizzuto e già titolare di due ristoranti sushi: «Se si vuole vendere bisogna conoscere, e la Giappo Academy aiuta a conoscere - spiega l’imprenditore calabro - conoscere sia le tecniche che l’utilizzo dell’attrezzatura è poi fondamentale per la riuscita finale». 

E nel futuro? La parola passa a Nicola Miele, responsabile tecnico di Gambero Rosso Academy Napoli: «Il risultato fin qui ottenuto è già di per se ottimo – spiega – ma puntiamo a portare a Napoli chef giapponesi sempre più importanti e creare un polo di formazione unico in Europa, qui a Napoli: la tradizione giapponese non è solo sushi e rolls ma anche cucina calda e tante altro».