Avio Aero, è già futuro nella «Brilliant factory»

Avio Aero, è già futuro nella «Brilliant factory»
di Carmela Maietta
Martedì 26 Febbraio 2019, 09:00 - Ultimo agg. 15:36
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Ha la sala prova più grande d'Europa: il sito industriale campano è tutto proiettato su programmi per prodotti di nuova generazione, sul filo conduttore «innovazione e competenza al servizio dell'industria aeronautica». Avio Aero è un business di GE Aviation che opera nella progettazione, produzione e manutenzione di componenti e sistemi per l'aeronautica civile e militare. Un lungo cammino quello dello stabilimento di Pomigliano d'Arco che, ancora una volta, partecipa al progetto «Studiare l'impresa, l'Impresa di studiare» perché a diversi ragazzi venga data la possibilità di avvicinarsi a un mondo straordinario e capirne i complessi meccanismi. Sono tre i centri di prodotto: qui da oltre 30 anni si producono le pale statoriche e rotoriche della turbina di bassa pressione, e le camere di combustione per i maggiori programmi dell'aviazione civile e militare come il GEnx, GE9x e il nuovissimo Leap, per il quale, si ricorda, viene prodotto in esclusiva il combustore con innovativa camera a doppia pressione. È anche la sede dei servizi di CR&O (Componenti Repair and Overhaul),cioè delle attività di revisione d componenti progettati e prodotti da Avio Aero. Oggi l'azienda, si fa rilevare, mette a disposizione dei suoi clienti innovative soluzioni tecnologiche per rispondere velocemente ai continui cambiamenti richiesti dal mercato: additive manufacturing, rapid prototyping oltre a tecnologie dedicate alla produzione di trasmissioni, turbine e combustori. La sfida di Avio Aero? È quella di sviluppare nuove tecnologie per «applicazioni su architetture in grado di abbassare i consumi energetici, rendere i motori aerei sempre più leggeri e consentire perfomance migliori».

Con sede principale a Rivalta di Torino, dove c'è il più grande insediamento produttivo (oltre a Pomigliano altri stabilimenti sono a Brindisi e in Polonia) per un totale di oltre 4200 dipendenti in Italia di cui circa 1100 in Campania, Avio Aero attraverso forti investimenti in ricerca e sviluppo ma anche per una vasta rete di relazioni con le principali università e centri di ricerca ha raggiunto un'eccellenza tecnologica e manifatturiera tale da siglare partnership con i principali operatori mondiali del settore aeronautico. Di grande rilevanza lo stabilimento di Pomigliano d'Arco dove si lavora su prodotti molto importanti: pale e componenti statiche per il nuovo motore GE9X che verrà installato sul futuro Boeing 777X, un colosso, si puntualizza, da 400 passeggeri. Da sottolineare che a questo programma Avio Aero partecipa avendo la responsabilità di tutta la turbina di bassa pressione e dell'integrazione di tutto il sistema, oltre che delle trasmissioni. E ancora pale e componenti statiche per il motore Leap di cui è responsabile anche della camera di combustione. E inoltre componenti per il motore GE90, uno dei più grandi motori attualmente in servizio, montato sull'aereo Boeing 777; componenti per il T700, il motore per elicotteri più diffuso al mondo. E ancora, le tecnologie distintive: plasmatura, foratura laser, lavorazione in TIAL.

Va da sé, si evidenzia, che di fronte a processi tecnologici sempre più avanzati, per far crescere la produttività e la competitività dell'industria è necessario sfruttare le opportunità offerte dalla digitalizzazione. E così all'Avio Aero la quarta rivoluzione industriale è già avviata. Una rivoluzione a cui l'azienda ha dato un nome preciso: «Brilliant Factory», ossia la «Fabbrica intelligente». Un luogo dove si deve rendere possibile la previsione di determinate situazioni per essere pronti a prendere opportune decisioni che portino a migliorare i propri prodotti e processi. In che modo? Tramite la raccolta, la trasmissione e l'analisi di dati in tempo reale. Una «Brilliant Factory», dunque, che è caratterizzata da un ciclo di sviluppo del prodotto più veloce e dal miglioramento dell'efficienza produttiva. In questo contesto, si sottolinea, ha un ruolo fondamentale l'advanced manufacturing e, ancora più specificamente, l'additive manufacturing che vede l'azienda coinvolta in prima linea grazie al suo stabilimento di Cameri, uno tra i più grandi al mondo, interamente dedicato alla produzione additiva.
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