Lauro.it, il futuro è elettrico:
«Il mare? Richiede fermezza»

Lauro.it, il futuro è elettrico: «Il mare? Richiede fermezza»
di Emanuela Sorrentino
Martedì 26 Aprile 2022, 10:00
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Dai banchi di scuola al mondo del lavoro e in particolare a quello dei servizi di trasporto e di assistenza ai viaggiatori e al comparto turistico-ricettivo di cui si occupa la holding Lauro.it. D'altronde il claim dell'azienda è Il mondo. Oltre il viaggio. Ed è un mondo fatto di tante persone che lavorano in diversi settori, dalla logistica a terra al viaggio in mare, tutti strettamente collegati tra loro che gli studenti dell'istituto nautico Duca degli Abruzzi (4B Conduzione del mezzo navale capitani) stanno imparando a conoscere grazie al progetto Studiare l'impresa, l'impresa di Studiare promosso da Unione degli Industriali con Ufficio scolastico regionale e Mattino. Formazione alle superiori e successive esperienze all'estero, con una buona conoscenza dell'inglese tecnico sono solo alcune delle raccomandazioni per le nuove generazioni che vogliono lavorare nel settore del trasporto marittimo. A rispondere alle numerose curiosità dei ragazzi coordinati dalla professoressa Maria Laura Cicala sono stati il direttore di macchina Gennaro Manfredi con il comandante Vincenzo Picconi, responsabile di armamento che si occupa quindi del coordinamento mare e terra, dei problemi da risolvere, del rapporto con le autorità portuali e marittime e gli enti preposti.

Giacomo Marfella ha chiesto quale sia il segreto di un'azienda così longeva e i due esperti hanno illustrato come alla base di tutto ci sia il mettersi al passo con i tempi in termini di efficientamento energetico, ma anche servizi a terra e a bordo per i viaggiatori, come l'uso del wifi diventato ormai indispensabile. Sul funzionamento, le motorizzazioni e le dotazioni dei mezzi del futuro sono incentrate la domande di Alessandra De Matteis, Andrea Buono e Domingo Mazzella Di Bosco. «Durante lo scorso incontro abbiamo parlato dello Swing spiega Manfredi un mezzo quasi più vicino a un aereo che a un mezzo marittimo. Ecco, andremo a fare in Corea delle prove di affiancamento per testarlo con il cantiere, poi una volta portato in Italia ci saranno i nostri comandanti e la squadra tecnica ad effettuare le necessarie verifiche per avere anche l'ok alla navigazione da parte della Capitaneria. Si tratterà di mezzi totalmente elettrici, dotati di confort all'avanguardia e strumentazioni di altissima precisione».

«Qual è il ruolo delle donne in azienda? Che caratteristiche deve avere un giovane che vuole lavorare con voi?», chiedono Marzia Monteriso e Francesco Anzalone. «Le donne hanno una marcia in più precisa il comandante Picconi -. Sanno usare molto bene i programmi e prendere decisioni con precisione e controllo. Su di una nave da crociera, io ero allievo ufficiale e c'era un comandante in seconda donna davvero molto preparata. Per lavorare in Lauro occorre anzitutto essere preparati e sempre disponibili e avere tanto entusiasmo». Luisa De Cicco chiede al comandante Picconi come si affrontano i disagi del maltempo e se c'è stato un momento in cui ha deciso di cambiare professione: «Il mare non si affronta ma si valuta come affrontarlo al meglio, bisogna avere preparazione e fermezza. Se ho pensato di lasciare? Come molti durante il primo mese di imbarco su una nave da carico. Ma non l'ho fatto». Michele Pio Costagliola si sofferma invece sul recruitment e su come i giovani possano avvicinarsi alla holding Lauro.it. «Anzitutto bisogna formarsi bene, poi si invia il proprio curriculum. Il mio consiglio? Senza dubbio fare esperienze all'estero, magari su navi da crociera, e poi tornare in Italia con un ricco bagaglio formativo». 

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