Woody Allen, Hachette cancella la pubblicazione della sua autobiografia dopo le proteste della figlia Dylan Farrow che lo accusa di abusi

Woody Allen, Hachette cancella la pubblicazione della sua autobiografia dopo le proteste della figlia Dylan Farrow che lo accusa di abusi
Woody Allen, Hachette cancella la pubblicazione della sua autobiografia dopo le proteste della figlia Dylan Farrow che lo accusa di abusi
Sabato 7 Marzo 2020, 09:29 - Ultimo agg. 09:41
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Hachette ha cancellato la pubblicazione di «Apropos of Nothing», l'autobiografia di Woody Allen che sarebbe dovuta uscire negli Usa il 7 aprile. «Prendiamo sul serio i rapporti con i nostri scrittori e non cancelliamo un libro alla leggera», ha annunciato la casa editrice dopo le polemiche sollevate da Dylan Farrow, la figlia adottiva che accusa Allen di averla molestata da bambina, e da Ronan Farrow, l'unico figlio biologico del regista e di Mia Farrow, che è anche un autore di Hachette.

La casa editrice ha cambiato rotta dopo che ieri per protesta decine di dipendenti dell'ufficio di New York si erano astenuti dal lavoro. Hachette ha restituito a Allen tutti i suoi diritti sul libro. In Italia «A proposito di niente» uscirà: «È mia intenzione rispettare gli accordi con l'autore e pubblicare il 9 aprile», ha detto Elisabetta Sgarbi di la Nave di Teseo: «Spero che questo libro sia di aiuto alle librerie italiane in sofferenza in questo momento». Hachette ha definito «difficile» la decisione di cancellare la pubblicazione. «Abbiamo pubblicato e continueremo a pubblicare libri complicati.

Come editori vogliamo far sì che voci diverse e punti di vista in conflitto vengano ascoltati», ha detto una portavoce, spiegando che le argomentazioni dello staff hanno indotto la direzione a cambiare idea. Tra le preoccupazioni sollevate dai dipendenti, in seguito alle proteste dei figli di Woody, c'era anche quella che Dylan non era stata sentita dai «fact checkers del libro. Quanto a Ronan aveva annunciato l'intenzione di 'divorziarè da Hachette, con cui aveva pubblicato il bestseller» Catch and Kill. «Mentre lavoravamo assieme su un libro che parla anche del danno fatto da Allen alla mia famiglia, negoziavate segretamente per pubblicare un libro di una persona che ha commesso quegli atti di abuso sessuale. Onestamente non posso più lavorare con voi. Immagina come sarebbe stato se fosse capitato a tua sorella», aveva scritto Farrow al Ceo della casa editrice, Michael Pietsch.

Oltre che in Italia e negli Usa, il memoir doveva uscire in Francia, Germania e Spagna, tre mercati dove i film di Allen sono rimasti popolari anche nell'era #MeToo. Woody Allen ha 84 anni ed è considerato uno dei grandi registi viventi con film come «Io e Annie» e «Manhattan» e quattro premi Oscar, ma nel 2018 anche anche Amazon si era tirata fuori da un accordo multimilionario di produzione e distribuzione e molti attori come Colin Firth,Greta Gerwig e Timothée Chalamet avevano annunciato che non avrebbero mai più girato con lui. Quanto agli ultimi film, «A Rainy Day in New York» è uscito in alcuni paesi europei tra cui l'Italia ma non negli Usa, mentre «Rifkin's Festival» con Christoph Waltz e Gina Gershon, girato la scorsa estate, è in attesa di un distributore
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