Nato a Campobasso il 6 aprile del 1935, Bongusto ha attraversato la musica, le decadi e i Festival di Sanremo, dove ha portato il suo stile sornione e intimistico in diverse edizioni (1965 con Abbracciami forte, 1967 con Gi, 1986 con Cantare, 1989 con Scusa). Chansonnier delicato, quasi sussurrato, Fred Bongusto si è ispirato apertamente allo stile musicale di Louis Armstrong e a quello confidenziale alla Nat King Cole, ma vanta anche collaborazioni con Chet Baker. Nella sua lunga carriera, che oltre all'evergreen Una rotonda sul mare vanta anche successi più irriverenti come Spaghetti a Detroit, o classici come Balliamo, Accarezzami ancora, Frida o Prima c'eri tu che vinse nel 1966 Un disco per l'estate, ma anche Doce doce scritta a 18 anni e Malaga, incisa dal grande cantante brasiliano Joao Gilberto, si è cimentato anche nella composizione di colonne sonore come Matrimonio all'italiana, Malizia, Un dollaro bucato.
A festeggiare con lui, forse ad Ischia eletta a suo buen ritiro, la moglie Gabriella Palazzoli, apprezzata soubrette degli anni Cinquanta e Sessanta ed ex consorte dell'attore americano John Barrymore, sposata nel 1967.
Tra le ultime sue apparizioni pubbliche, quella del 22 aprile 2013, in occasione del concerto in ricordo di Franco Califano, quando ha cantato la canzone scritta per lui dallo stesso Califano Questo nostro grande amore. Nel 2013 ha duettato in Amore Fermati con Iva Zanicchi nel disco della cantante In cerca di te.