Netrebko, la presa di posizione del soprano contro la guerra: «Voglio tornare in scena»

Anna Netrebko contro guerra Ucraina
Anna Netrebko contro guerra Ucraina
di Elena Fausta Gadeschi
Mercoledì 30 Marzo 2022, 21:54 - Ultimo agg. 22:36
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A oltre un mese dallo scoppio della guerra in Ucraina, è arrivata la ferma condanna di Anna Netrebko. La cantante lirica, che a febbraio avrebbe dovuto debuttare al Teatro alla Scala con La dama di picche di Čajkovskij, aveva deciso di rinunciare per solidarietà al direttore Valery Gergiev, bandito dalle direzioni artistiche dei maggiori teatri europei e statunitensi per non avere preso posizione contro Putin.

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Anna Netrebko, il dietrofront del soprano che condanna la guerra e torna in scena

All'inizio del conflitto nessuno osava schierarsi contro quello che la Russia continua a definire «un'operazione militare speciale» e che invece è una guerra in piena regola con tanto di violazioni del diritto internazionale.

Adesso però che il malcontento serpeggia anche tra i fedelissimi del Cremlino, che però continuano a tacere, il soprano ha deciso di uscire allo scoperto.

«Condanno espressamente la guerra contro l'Ucraina e il mio pensiero va alle vittime di questa guerra e alle loro famiglie – ha fatto sapere Anna Netrebko in un comunicato diramato dal suo legale e riportato da Ansa –. La mia posizione è chiara. Non sono membro di nessun partito politico, né sono affiliata a nessun leader della Russia. Riconosco e mi rammarico che alcune mie azioni o dichiarazioni del passato potrebbero a volte essere state mal interpretate».

Nella sua dichiarazione la cantante lirica ci ha tenuto a precisare di avere incontrato Putin soltanto «una manciata di volte». I suoi detrattori ricordano però che l'artista è stata spesso ricevuta dal presidente con tutti gli onori; lei stessa nel 2014 avrebbe sostenuto i separatisti russi del Donetsk.

Dopo l'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, diversi teatri d'opera, come la Bayerischen Staatsoper di Monaco e la berlinese Staatsoper Berlin, avevano chiesto a Netrebko una condanna chiara della guerra. Alle richieste la soprano aveva reagito con risposte considerate insoddisfacenti. La cantante aveva poi annullato personalmente le proprie partecipazioni, prendendosi una pausa.

Oggi il soprano è pronta a tornare sulle scene europee, dove si esibirà a partire da maggio: «Amo la Russia, il mio paese d'origine –  conclude il comunicato –, e attraverso la mia arte mi adopero esclusivamente per la pace e la concordia».

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