Sanremo 2023, Roberto Benigni ruba la scena in apertura del Festival. L'attore è entrato dopo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, tra gli applausi del pubblico. «Amadeus è il dittatore di Sanremo», dice scherzando l'attore, che è stato invitato per celebrare i 75 anni della Costituzione italiana. «Ma è costituzionale avere tutti questi mandati a Sanremo?», domanda Benigni a Mattarella, scherzando sulla conduzione di Amadeus.
Cosa ha detto Benigni?
«Cosa c'entra la Costituzione con Sanremo? È un'opera d'arte. Ci fa sentire che il Paese più essere giusto e bello. Come l'arte ci fa sognare. È un sogno, fabbricato da uomini svegli. Può accadere una volta nella vita. È come "Volare" di Modugno. È un miracolo», ha detto Benigni sotto gli occhi attenti di Mattarella, che lo applaude.
Sull'articolo 11 ha detto: «Dice che l'Italia ripudia la guerra. Una cosa così bella e semplice. Se l'adottassero tutti non esisterebbe più». Sull'articolo 21: «È il mio preferito, dice che ognuno può esprire liberamente il proprio pensiero. È stupendo. Ai tempi del fascismo non si poteva fare. Prima di questo articolo Sanremo non si sarebbe potuto fare. L'articolo 21 ci ha liberati dell'obbligo di avere paura. Pensate quanto è straordinario sapere che esiste questo articolo», le sue parole.
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