Teatro Totò, il cartellone della nuova stagione da Gino Rivieccio ai Ditelo Voi

Via il 20 ottobre con Caterina De Santis e Corrado Taranto in «Oggi sposi... Sentite condoglianze!»

I Ditelo Voi
I Ditelo Voi
di Stefano Prestisimone
Giovedì 7 Settembre 2023, 11:00
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Riecco la stagione del teatro Totò, tra tradizione e nuove proposte, sempre nel prediletto territorio della comicità. La sala dedicata al principe De Curtis ha provato fin dal 1996 a dare un volto nuovo ad un quartiere della città complicato e riqualificando la zona ad un passo dalla Sanità. «Per il nuovo cartellone del Totò intitolato “Chiste so' nummere!”, abbiamo pensato a spettacoli che siano in linea con i gusti di un pubblico sempre più annoiato dal già visto. A ciò va aggiunto il lavoro dell'accademia di recitazione che si arricchisce di una seconda sala chiamata Teatro Officina», sottolinea il direttore artistico Gaetano Liguori.

Il via il 20 ottobre con Caterina De Santis e Corrado Taranto in «Oggi sposi... Sentite condoglianze!» diretto da Claudio Insegno: al centro il matrimonio di due giovani napoletani in Brasile che porterà a rovinose conseguenze. A seguire c'è Gino Rivieccio che propone «Da cosa nasce cosa», tra musica e monologhi, con tre vocalist e Marco Ciardiello al pianoforte.

Al centro i cambiamenti sociali, economici, climatici e umorali dell'ultimo biennio.

Dal 17 novembre spazio alla tradizione popolare del teatro di Gaetano Di Maio con un classicissimo comico come «Il morto sta bene in salute» portato in scena da Oscar Di Maio e da Gianni Parisi che ne firma anche la regia. Quindi spazio ai Ditelo Voi con «Bang Bank - L'occasione fa l'uomo morto», scritto assieme a Francesco Prisco. Una commedia che sta per diventare un film per il cinema. Dal 15 dicembre «Doppia koppia» di Ciro Ceruti che affronta, pur se in modo comico, un argomento serio come il vizio del gioco. A inaugurare il 2024, dal 12 gennaio, ci saranno Davide Ferri e Rosario Verde con «Due mariti per un bebè» con la regia di Gaetano Liguori. A seguire Rosario Minervini, Ciro Esposito e Salvatore Catanese in «Gli amici a questo servono». Dal 16 febbraio Lino D'Angiò presenta «Già l'ho visto», in cui lo scrittore Giovanni De Maurizio è alle prese con un nuovo giallo. A marzo prima Salvatore Misticone con «Bentornato varietà» con le canzoni di Armando Gill, Pisano & Cioffi, tra equivoci e diverbi di una scalcagnata compagnia teatrale. Poi Marco Lanzuise e Salvatore Turco in «Mastechef - Avviato ristorante cedesi», una commedia con il personaggio esploso sul web di «The mast». Dal 5 aprile Maria Bolignano è autrice e interprete di «Gli uomini però sanno parcheggiare», in cui due donne di generazioni diverse si confrontano su un tema scottante: meglio la comicità classica o la moderna stand up comedy? Con Irene Grasso e la complicità della The AnimeSpers Band. A chiudere la stagione Davide Ferri e Rosario Verde in «I bastardi di Aniello Falcone», tra mogli, amanti e boss. Fuori abbonamento il 28 dicembre Emilio Massa con la sua «Tombolata show». In opzione agli abbonati Biagio Izzo con «Balcone a tre Piazze», Pino Mauro con «Nuttata e sentimento» e Francesco Paolantoni in «O Tello o io». In omaggio agli abbonati Rosario Verde in «Lo Sconcertato» e Francesca Marini in «Emozioni».

Intanto dopo la dolorosa rinuncia di questa estate a «Ridere», il Totò ripartirà con una nuova formula intitolata «Festival del teatro, musica e cabaret». «Abbiamo deciso di rinunciare all'allestimento di “Ridere” per dare vita nel 2024 a una edizione rinnovata della storica kermesse che debutterà con alcune anteprime in primavera e che culminerà con un cartellone che terrà banco ad agosto», sostiene Liguori: «È un evento all'interno del quale si inserirà la prima edizione del Premio Totò Napoli, dedicato soprattutto ai giovani e alla formazione». 

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