Teatro Bolivar di Napoli, il cartellone della nuova stagione da Maradona a Pasolini

«La nostra proposta teatrale punta a un pubblico che guardi oltre la facile comicità, retorica e spesso discriminante»

Elio Germano e Theo Teardo recitano Pasolini
Elio Germano e Theo Teardo recitano Pasolini
di Stefano Prestisimone
Giovedì 6 Luglio 2023, 12:00
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Il teatro Bolivar della gestione artistica Nu'Tracks fa il bis e dopo la stagione del rilancio della sala di Materdei, riparte con una proposta dello stesso calibro, tra musical come «El Pelusa y la Negra», con Simona Molinari e Cosimo Damiano Damato dedicato alla coppia Diego Maradona-Mercedes Sosa, Mimmo Borrelli con le sue affabulazioni, Elio Germano e Teho Teardo che recitano Pasolini, la coppia Simona Guzzanti e Giorgio Tirabassi. Otto spettacoli in abbonamento più una serie di date dedicate ai concerti, alla danza e a compagnie emergenti che verranno rese note a settembre.

«Com'è nella nostra filosofia», sottolineano Anna Evangelista e Stefano Scopino di Nu'Tracks, «l'intento della direzione artistica è quello di fare luce su percorsi non ancora illuminati.

Abbiamo definito super la stagione 2023/2024 perché riteniamo che sia coraggioso, quasi da supereroi, fare questo lavoro su un territorio in cui non si gode di particolari sostegni, anche economici. La nostra proposta teatrale punta ad un pubblico che guardi oltre la facile comicità, retorica e spesso discriminante. Badiamo piuttosto ai valori espressi dagli artisti e dai loro contenuti e, così, intendiamo fare la differenza».

Il via alla stagione il 14 ottobre con «6° (Sei gradi)», ovvero il teatro civile di Giobbe Covatta che ha scritto questo spettacolo assieme alla moglie Paola Catella in cui comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del pianeta e delle sue popolazioni. A seguire a novembre «El Pelusa y la Negra», un dialogo visionario fra Diego Armando Maradona e Mercedes Sosa che rivelano il loro genio, l'arte e allo stesso tempo i valori, i sentimenti, le lotte, le vittorie e le sconfitte: sul palco anche Valentino Corvino & il Sudamerica Quartet. Dopo la festa per il decennale del film «L'arte della felicità» di Alessandro Rak, arriverà la Nccp per il concerto di Natale. Il 30 gennaio «Malacrescita», di Mimmo Borrelli tratto da La madre. I figli so' piezze i sfaccimma, con musiche in scena di Antonio Della Ragione. Quindi a febbraio «Il sogno di una cosa» da Pier Paolo Pasolini, con Elio Germano e Teho Teardo; a marzo «Le verdi colline dell'Africa», scritto, diretto e interpretato da Sabina Guzzanti, con Giorgio Tirabassi, e a chiudere il 5 aprile «Blu infinito dance theatre» con la direzione artistica di Anthony Heinl. 

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