Pasquale Palma da Made in Sud a Mad in Italy: Pasquale Palma torna in tv con il suo Gaetano J Filangieri

Il comico interpreta un personaggio che inneggia al «Non un Napoletano forse, ma una Napolante!» fatto di luoghi comuni e retorica

Pasquale Palma
Pasquale Palma
di Enrica Buongiorno
Venerdì 2 Febbraio 2024, 10:00
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Da Made in Sud a Mad in Italy. Pasquale Palma, eclettico attore e comico napoletano, dopo l'esperienza teatrale con Paupalò e Sbelut e quella cinematografica con il film “Chi ha rapito Jerry Calà”, torna sugli schermi di Rai 2 nel nuovo programma condotto da Gigi&Ross ed Elisabetta Gregoraci protagonisti tanti comici provenienti da Zelig o Made in Sud.

È Gaetano J Filangieri il nuovo personaggio che ha creato e interpreta nel programma Pasquale Palma che ironizza sempre su un certo tipo di napoletano.

Questa volta si tratta di cittadino partenopeo che inneggia al Nuovo Pensiero Napoletano, facendo riferimento a luoghi comuni  e retorica che spesso distruggono la città con convinzioni ed atteggiamenti sbagliati: «Non un Napoletano forse, ma una Napolante!». 

«Mi piaceva l’idea di parlare di Napoli e di avere come obiettivo non il napoletano comune ma un certo tipo di napoletano, quello che si sente superiore e super tifoso della sua città. Talvolta però questo atteggiamento difensivo e tollerante verso ciò che non va con una vena di omertà credo non ci faccia crescere e soprattutto non faccia evolvere l’immagine di noi napoletani nel resto d’Italia. La bellezza della nostra città, la sua storia, l’arte nel cinema, nel teatro, nella musica e nella pittura a volte può diventare un boomerang, come dire un “Salvi tutti” per le cose che non vanno. Mi piacerebbe vedere sempre più napoletani coscienti  che godono delle bellezze della nostra terra senza mai perdere di vista però anche ciò che non va. Il mio non è un tentativo sociologico, lungi da me, sono un attore e non un politico ma credo che con una risata e aprendo le coscienze si possano vincere delle piccole battaglie: "Perché noi…”Simme ‘e Meglie! L’idea del personaggio  e’ stato tratto dal mio spettacolo teatrale “Sbelut” scritto insieme a Guglielmo Iezzi». 

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