Il Gabibbo di Striscia la Notizia: tutte le curiosità e chi c'è dietro alla mascotte cult di Canale 5

Il primo Gabibbo è stato Gero Caldarelli, che lo ha animato fin dal 1990, anno della nascita del personaggio

Il Gabibbo di Striscia la Notizia: tutte le curiosità e chi c'è dietro alla mascotte cult di Canale 5
Il Gabibbo di Striscia la Notizia: tutte le curiosità e chi c'è dietro alla mascotte cult di Canale 5
Sabato 11 Novembre 2023, 15:03 - Ultimo agg. 22:27
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Ben 214 servizi, 192 centimetri di altezza e n. 83 di scarpe: questo l'identikit del Gabibbo, la celebre "mascotte" di Canale 5 che rappresenta il personaggio cavallo di battaglia di varie trasmissioni Mediaset, con la sua storica partecipazione (ora anche conduzione) non solo in Striscia la Notizia, anche in Paperissima Sprint e Cultura Moderna.

Il Gabbibbo, come nasce

In pochi sanno che il nome Gabibbo deriva da una parola araba, ma oltre che dalla storpiatura di Cabib, nota famiglia di venditori di tappeti, il suo significato è legato a molteplici accezioni influenzate dai tanti dialetti regionali. Il termone può avere origine anche da gabi (cretino), o da habib (amico).
In varie località della Liguria ha accezioni diverse, a Genova per esempio significa meridionale; ad Alassio omosessuale, mentre ad Albenga significa carceriere.

Ancora, a Sanremo vuol dire furbo, mentre nello spezzino significa scemo.

Ma chi c'è dietro le vesti di questo storico personaggio? Il primo Gabibbo è stato Gero Caldarelli, che lo ha animato fin dal 1990, anno della nascita. Il comico è morto nell'agosto 2017. A darne notizia un comunicato di Striscia la notizia. «Gero è riuscito a dare a un pupazzo, che nasceva arrogante, grazia e poesia», commentò Antonio Ricci, padre ideale del personaggio.

Dopo la morte di Caldarelli, il Gabibbo è iniziato ad essere animato da Rocco Domenico Gaudimonte e doppiato dalla voce di Lorenzo Beccati. Gaudimonte è un performer che ha cominciato a compiere i suoi primi passi nello spettacolo negli anni ’80, grazie adalcune esperienze da autodidatta nella danza. Sono celebri, infatti, le sue collaborazioni con il MAS di Milano e gli studi intrapresi sotto la supervisione di autentiche istituzioni del mondo del ballo come Chuck Wilder e Manuel Frattini.

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