Golden Globes 2024, le serie tv premiate: dal trionfo di "Succession" e "The Bear" alla delusione "The Crown"

Golden Globe, dal trionfo di "Succession" e "The Bear" alla delusione "The Crown": tutte le serie tv premiate
Golden Globe, dal trionfo di "Succession" e "The Bear" alla delusione "The Crown": tutte le serie tv premiate
Lunedì 8 Gennaio 2024, 10:30 - Ultimo agg. 10:45
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Da "Succession" a "The Bear", passando per "The Crown" e "Lo Scontro", sono state moltissime le serie tv premiate nell'81esima edizione dei Golden Globe, andata in scena la scorsa notte al Beverly Hilton Hotel di Los Angeles. Tra delusioni, conferme e molte sorprese, chi ha conquistato più statuette?

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Migliore serie drammatica

A vincere il premio per la migliore serie drammatica è stata "Succession", serie televisiva statunitense ideata da Jesse Armstrong e prodotta da Will Ferrell e Adam McKay, che racconta la vita della famiglia Roy, proprietaria di uno dei più grandi conglomerati di media e intrattenimento del mondo.

Le altre serie candidate erano "1923", "The Crown", "The Diplomat", "The Last of Us" e "The Morning Show".

Migliore serie commedia

Il premio per la migliore serie commedia è andato invece a "The Bear", serie televisiva statunitense in due stagioni creata da Christopher Storer, che racconta la vita di Carmy Berzatto, giovane chef tornato a Chicago per lavorare nell'angusta paninoteca di periferia appartenuta al fratello Michael, morto suicida.

Le altre serie candidate erano "Ted Lasso", "Abbott Elementary", "Jury Duty", "Only Murders in the Building" e "Barry".

Miglior attore in una serie tv drammatica

Trionfa ancora "Succession", che vince anche il premio del migliore attore in una serie tv drammatica. È stato Kieran Culkin, infatti, ad ottenere la statuetta grazie alla sua interpretazione di Roman Roy nella serie statunitense.

Gli altri attori candidati erano invece Pedro Pascal ("The Last of Us"), Jeremy Strong ("Succession"), Brian Cox ("Succession"), Gary Oldman ("Slow Horses") e Dominic West ("The Crown").

Miglior attrice in una serie tv drammatica

Altro premio per "Succession", che si è aggiudicato anche il premio per la migliore attrice in una serie tv drammatica. È stata Sarah Snook, infatti, a vincere il premio grazie alla sua interpretazione di Shiv Roy nella serie statunitense.

Tra le altre attrici candidate, Helen Mirren ("1923"), Bella Ramsey ("The Last of Us"), Keri Russell ("The Diplomat"), Imelda Staunton ("The Crown") ed Emma Stone ("The Curse").

Miglior miniserie tv o antologica

Il premio per la miglior miniserie tv o antologica è andato invece a "Lo scontro", serie tv statunitense prodotta da Netflix che racconta la vita di due persone convolte in un incidente stradale.

Le altre serie candidate erano invece "Lezioni di chimica", "Daisy Jones & the Six", "Tutta la luce che non vediamo", "Compagni di viaggio" e "Fargo".

Miglior attrice in una serie commedia

Altro premio per "The Bear", che vince anche la statuetta per la migliore attrice in una serie commedia grazie all'interpretazione di Ayo Edebiri.

Le altre attrici candidate erano Natasha Lyonne ("Poker Face"), Quinta Brunson ("Abbott Elementary"), Rachel Brosnahan ("The Marvelous Mrs.

Maisel"), Selena Gomez ("Only Murders in the Building") ed Elle Fanning ("The Great"),

 

Migliore attore in una serie commedia


Dopo la migliore attrice, "The Bear" ha vinto anche il premio per il migliore attore in una serie commedia, grazie all'interpretazione di Jeremy Allen White.

Gli altri attori candidati erano Bill Hader ("Barry"), Steve Martin ("Only Murders in the Building"), Martin Short ("Only Murders in the Building"), Jason Segel ("Shrinking") e Jason Sudeikis ("Ted Lasso").

Miglior attore non protagonista in una serie

Altro premio per "Succession", che si è aggiudicato anche la statuetta per il migliore non protagonista in una serie grazie all'interpretazione di Matthew Macfadyen.

Gli altri attori candidati erano Billy Crudup ("The Morning Show"), James Marsden ("Jury Duty"), Ebon Moss-Bachrach ("The Bear"), Alan Ruck ("Succession") e Alexander Skarsgård ("Succession").

Miglior attrice non protagonista in una serie

Il premio per la migliore attrice non protagonista in una serie è andato invece a Elizabeth Debicki, grazie alla sua interpretazione di Diana Spencer nella serie "The Crown".

Le altre attrici candidate erano Abby Elliott ("The Bear"), Christina Ricci ("Yellowjackets"), J. Smith-Cameron ("Succession"), Meryl Streep ("Only Murders in the Building") e Hannah Waddingham ("Ted Lasso").

Miglior attore in una miniserie

Secondo premio per "Lo scontro", che vince anche la statuetta per il miglior attore in una miniserie grazie all'interpretazione di Steven Yeun.

Gli altri attori candidati erano Matt Bomer ("Compagni di viaggio"), Sam Claflin ("Daisy Jones & the Six"), Jon Hamm ("Fargo"), Woody Harrelson ("White House Plumbers") e David Oyelowo ("Lawmen: Bass Reeves").

Miglior attrice in una miniserie

Terzo premio per "Lo scontro", che vince anche la statuetta per la migliore attrice in una miniserie grazie all'interpretazione di Ali Wong.

Le altre attrici candidate erano Riley Keough ("Daisy Jones & the Six"), Brie Larson ("Lezioni di chimica"), Elizabeth Olsen ("Love and Death"), Juno Temple ("Fargo") e Rachel Weisz ("Dead Ringers").

Miglior stand-up comedian

Ricky Gervais è invece il vincitore del premio del miglior stand-up comedian grazie al suo "Armageddon".

Gli altri candidati erano Chris Rock ("Selective Outrage"), Amy Schumer ("Emergency Contact"), Trevor Noah ("Where Was I"), Wanda Sykes ("I’m an Entertainer") e Sarah Silverman ("Someone You Love").

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