Alla Scandone una mimosa per le donne nelle gare di nuoto

Atleti normodotati e atleti paralimpici insieme a bordo vasca

La consegna di un rametto dopo la gara
La consegna di un rametto dopo la gara
di Gianluca Agata
Sabato 9 Marzo 2024, 14:59 - Ultimo agg. 15:11
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Atleti normodotati e atleti paralimpici che attendono assieme a fine gara le nuotatrici a bordo vasca e consegnano loro rametti di mimose per simboleggiare, nei tempi così difficili e tormentati che la società sta vivendo, il valore del rispetto di tutte le donne anche e soprattutto nello sport.

In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, data simbolo della lotta femminile per l'uguaglianza, il rispetto e il riconoscimento dei diritti delle donne in tutto il mondo, il Comitato Regionale Campania della Federazione Italiana Nuoto, su iniziativa del presidente Paolo Trapanese e del vice presidente, Vincenzo Allocco, ha promosso - con una semplice ma al tempo stesso profonda e significativa iniziativa che coinvolge le future generazioni rappresentate dagli atleti che ogni giorno riempiono le piscine di tutta la regione - il rispetto di tutte le donne e la tutela della loro personalità.

Oggi e domani durante lo svolgimento delle manifestazioni federali in programma presso la Piscina Scandone di Napoli, Centro Federale della Federnuoto e presso l'impianto della città di Portici, Centro Sportivo Portici - Leucopetra, le atlete di tutte le età partecipanti alle gare in programma, vengono accompagnate ai blocchi di partenza ciascuna da un proprio compagno e al termine della gara sono omaggiate con un rametto di mimosa quale segno di attenzione e rispetto verso tutte le donne.

L’intendimento è quello di sottolineare alle giovani generazioni, già sensibili ai valori dello sport, anche il giusto cammino verso l'uguaglianza di genere.

«E’ un’iniziativa – commenta l’Assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante – che conferma la bontà della scelta del Comune di Napoli di affidare la piscina Scandone alla Federazione Nuoto che ne ha fatto un Centro Federale ricco di continue iniziative dal grande valore sociale, oltre che sportivo. Quello di oggi è un bellissimo tributo alle donne, in questi giorni come non mai oggetto di così feroci atti di violenza di genere”. “Speriamo – conclude l’Assessore - di fare sempre cose belle insieme alla Federazione Nuoto della Campania e di rendere davvero migliore la città e felici i nostri ragazzi».

«L’uso che stiamo facendo della piscina Scandone dopo la sottoscrizione dell’accordo con il Comune, diventata uno splendido e funzionale impianto con la direzione tecnica di Luca Piscopo  – osserva il presidente della FIN Campania, Paolo Trapanese - rappresenta una grandissima rivoluzione ed è al tempo stesso l’affermazione del buon amministrare la cosa pubblica. Tutti siamo coinvolti con un unico obiettivo: il bene collettivo e la serenità e la gioia dell'uomo comune. Sottolineo anche il significato e la forza delle scene che abbiamo visto oggi in piscina relativamente al tema dell’inclusione: immagini di grande tenerezza quelle degli atleti paralimpici che omaggiano a fine gare con un rametto di mimose le nuotatrici. Queste – conclude Trapanese - non sono parole ma sogni realizzati».

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