Grand Prix, Martinenghi alla Scandone firma maglie e bandiere del Napoli

Alla Scandone i big del nuoto accolti dal calore del pubblico

Nicolò Martineghi, classe 1999
Nicolò Martineghi, classe 1999
Domenica 30 Aprile 2023, 19:53 - Ultimo agg. 1 Maggio, 12:06
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Festa scudetto rinviata. Se al Maradona si sorride solo parzialmente, nella vicina Scandone il meeting organizzato dalla società Eventualmente Eventi & Comunicazione di Luciano Cotena, con la direzione tecnica di Francesco Vespe, riscuote il meritato successo. Trascinato dal calore del pubblico, Nicolò Martinenghi si è fermato a scattare foto e firmare autografi con i tanti tifosi presenti nell’impianto di Fuorigrotta. In alcuni casi anche autografando maglie e bandiere del Napoli. «Sono tifoso dell’Inter e tutti mi hanno detto che almeno oggi siamo accomunati dallo stesso destino, visto che i nerazzurri hanno vinto 3-1 con la Lazio».

Già qualificati per i Mondiali di Fukuoka, il due volte campione del mondo (100 rana e 4x100 mista) ha chiuso la sua batteria dei 50 rana in 27”12; Matteo Restivo, secondo miglior crono con 58”29 (preceduto da Daniele Del Signore in 57”30) nei 100 dorso.

«Sono molto contento della mia prestazione.

Senza tirare troppo, questa mattina ho fatto un decimo e mezzo più del tempo fatto segnare agli Assoluti. L’obiettivo stagionale restano i Mondiali, ma ci arriverò attraverso tanta ‘sperimentazione’ in vista delle Olimpiadi del prossimo anno», dice il varesino classe 1999.

Subito in vasca i big del nuoto alla sesta edizione del Grand Prix Città di Napoli-Vecchio Amaro del Capo.

Soddisfatto anche Matteo Restivo. «È sempre bello gareggiare in un ambiente così coinvolgente, con il pubblico che ti sostiene in maniera calorosa. Conto di fare meglio ma le sensazioni complessive sono buone». Positivamente sorpreso dall’impianto natatorio Leonardo Deplano (come Martinenghi e Restivo già sicuro di disputare la rassegna iridata in Giappone), al suo esordio alla Scandone. «Bella struttura, come bello è tutto l’ambiente che circonda il Grand Prix. Mi avvicino ai Mondiali con i giusti ritmi, passando per il Sette Colli», conclude il fiorentino classe 1994.

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