I napoletani Bertoli, Renzuto e Velotto
danno l'assalto all'Europa Cup

Dolce, Bertoli, Velotto, Renzuto Iodice
Dolce, Bertoli, Velotto, Renzuto Iodice
di Diego Scarpitti
Mercoledì 4 Aprile 2018, 23:38
3 Minuti di Lettura
Pronti all’assalto. In vasca e non in pedana. Si ricostituisce il quartetto azzurro. Convocati dal commissario tecnico Sandro Campagna i tre napoletani Vincenzo Renzuto Iodice (Jug Dubrovnik), Zeno Bertoli (Associazione Nuotatori Brescia), Alessandro Velotto (Canottieri Napoli) e il suo compagno di squadra al Molosiglio, il salernitano Vincenzo Dolce. Alla piscina Kantrida di Rijeka, in Croazia, di scena la grande pallanuoto internazionale con la Superfinal di Europa Cup. Alla prima edizione della manifestazione continentale parteciperanno gli otto top team del circus clorato. Settebello nel gruppo A insieme a Spagna, Ungheria e Grecia. Nel gruppo B Francia, Serbia, Croazia e Montenegro. Tutte le gare dell’Italia saranno trasmesse in diretta tv su Rai Sport: telecronaca affidata a Dario Di Gennaro con il commento tecnico del napoletano Francesco Postiglione. Le calottine azzurre sfideranno gli iberici domani 5 aprile (ore 17.30); venerdì 6 aprile (ore 16) big match contro l’Ungheria, già affrontata ai Mondiali di Budapest nel 2017; infine la Grecia sabato 7 aprile (ore 16). Si contenderanno la medaglia d’oro le prime due classificate di ogni girone domenica 8 aprile (20.30) e il bronzo le seconde posizionatesi nel raggruppamento. «Bel girone in cui è stato inserito il Settebello in questa Final Eight. Sarà un ottimo test per Campagna, che potrà verificare le condizioni dei giocatori e valutare il gioco acquisito finora, in proiezione dell’obiettivo stagionale degli Europei di Barcellona a luglio» dichiara Postiglione, vice presidente Fin. «Il ct avrà la possibilità di tenere i ragazzi a disposizione per una settimana, andando a lavorare sugli automatismi che il Settebello ha già dimostrato di possedere ben oleati». L’Europa Cup si annuncia «una bella competizione con formazioni di alto livello. La neonata kermesse può essere riferimento importante del panorama pallanuotistico». Si mostra fiducioso Campagna, consapevole della qualità del suo roster. «Con la finale di Europa Cup chiudiamo la parte invernale della preparazione. E' stato un periodo anche difficile con infortuni importanti come quelli di Aicardi e Gallo. Sto provando alcune soluzioni che non siano di ripiego, ma già certezze. Ci sono degli innesti di nuovi giovani, che sto provando per costruire la squadra che andrà agli Europei di Barcellona. Si alza l'asticella della difficoltà, con grandi squadre in acqua e tanta intensità con una partita dietro l'altra. Questo ci darà le indicazioni sulla tenuta fisica e psichica del Settebello». Si affida alla compattezza dei suoi il commissario tecnico, oro olimpico nel 1992 alla Bernat Picornell, e al plusvalore dei tre napoletani Bertoli, Renzuto e Velotto. «Il gruppo è coeso e il gioco va migliorando con le partite che ci daranno un feedback importante. Finale strepitosa, perchè vede le migliori squadre al mondo darsi battaglia. Sono sicuro che la Croazia organizzerà al meglio l'evento. Mi aspetto partite di buon livello». Napoli si stringe intorno ai suoi beniamini e tifa Settebello. Domina sempre l’azzurro, in campo e in vasca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA