Rugby, campione delle Fiji non va al funerale del figlio di 7 anni: resta in ritiro con la squadra al Mondiale

La morte poco prima della partita contro la Georgia

Rugby, campione delle Fiji non va al funerale del figlio di 7 anni: resta in ritiro con la squadra al Mondiale
Rugby, campione delle Fiji non va al funerale del figlio di 7 anni: resta in ritiro con la squadra al Mondiale
Martedì 3 Ottobre 2023, 20:34 - Ultimo agg. 4 Ottobre, 07:00
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Josua Tuisova, migliore in campo nella sorprendente vittoria ai Mondiali delle Fiji contro l'Australia, oggi non ha preso parte al funerale del figlio di sette anni preferendo rimanere con i suoi compagni di squadra in Francia. Lo riferiscono i media locali. Il 29enne centro figiano ha appreso della morte di suo figlio Tito da suo padre Isikeli Ratulevu poco prima della partita contro la Georgia di sabato scorso, in cui Tuisova è stato uno dei migliori in campo, aiutando i suoi a ribaltare lo svantaggio di 9-0 all'intervallo ottenendo una vittoria per 17-12, nonostante un infortunio nel corso delle battute finali del match. Ora agli isolani del Pacifico serve un solo punto nell'ultima partita del girone C contro il Portogallo, in programma domenica, per qualificarsi ai quarti di finale per la prima volta dal 2007, e in questo caso a spese dell'Australia due volte campione del mondo, finora mai eliminata già nella fase a gironi dei Mondiali.

Tuisova, autore di una meta contro i Wallabies, viene ritenuto fondamentale per le Fiji nel probabile incontro dei quarti di finale con l'Inghilterra, battuta per la prima volta dai figiani a Twickenham in agosto. «Con il cuore pesante, annunciamo la scomparsa del nostro amato Tito Micgabraph Donzel Ratulevu - la nota diffusa dalla federugby delle Fiji -. È il figlio di Josua Tuisova e Katarina Ladoge Ramoce.

Conosciuto affettuosamente come "Tito", se n'è andato pacificamente dopo una lunga battaglia contro una malattia debilitante all'ospedale di Lautoka». Oggi l'allenatore delle Fiji Simon Raiwalui rispondendo in conferenza stampa a una domanda su questa vicenda ha risposto che «è una questione privata, lo dico subito. Jos ha chiesto rispettosamente di non discuterne ma di mantenerla privata, e io rispetto il suo desiderio.»

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