La Neapolis Rugby Femminile Team Campania Felix contro la violenza sulle donne

Capitan Bernardo e compagne pronte al campionato di Serie A

Capitan Maria Angela Bernardo e compagne
Capitan Maria Angela Bernardo e compagne
Domenica 24 Settembre 2023, 11:30
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«Sempre a sostegno». Nello sport come nella vita. È il messaggio che le giocatrici del Neapolis Rugby Femminile Team Campania Felix, compagine nata dalla fusione dell’Amatori Napoli con l’Amatori Torre del Greco, hanno voluto lanciare nel giorno della loro presentazione. E allora non casuale la partecipazione dell’assessore alle Pari Opportunità, Emanuela Ferrante, e la testimonial della campagna #IoLotto, Miriam Candurro.

Una sinergia per una nuova sfida. Inserite nel girone 3 della Serie A, le ragazze allenate da Matteo Rinauro sono pronte alla nuova stagione 2023-2024, che inizierà domenica 26 novembre. Prima, però, la Coppa Conference Elite contro la Capitolina il 15 ottobre a Bagnoli. «Si è creato un unico team e non siamo più parcellizzate e tutorate. Neapolis è un progetto di ampio respiro, inclusivo e aggregante, che guarda non solo la nostra città ma anche l’intera regione», racconta entusiasta Maria Angela Bernardo. «Il nostro obiettivo è provare ad arrivare prime nel raggruppamento, per poi approdare alle semifinali e superare questo ulteriore step», auspica fiduciosa l’atleta classe 1995.

New entry la belga Anne-Sophie Herrijgers, venuta per studiare Astrobiologia all’ombra del Vesuvio. E poi Annalisa Marrone dal Bitonto. In organico da segnalare Antonella Maione, pilone 17enne già punto di forza della Nazionale italiana under 20. «Giocheremo di domenica al Villaggio del Rugby, già sede delle Universiadi 2019, prima delle gare dell’Amatori Napoli», ricorda Bernardo. «Indosseremo una maglietta bianca per le sfide interne, nera per le trasferte. La versione multicolor della divisa ufficiale rappresenta tutte le compagini campane confluite in Neapolis Rugby e serve a lanciare un messaggio sulla parità di genere contro la violenza femminile», dice orgogliosa il numero 5. «Il nostro impegno, in campo e fuori, sarà aiutare chi si trova in difficoltà. Quante scontano disagio possono venire al nostro campo, cimentarsi nella nostra disciplina, entrare nella nostra famiglia. E’ fondamentale educare i maschi e le nuove generazioni a comportarsi meglio», avverte Bernardo.

Infine l’appello ai tifosi a seguire i match casalinghi. «Le nostre partite sono molto belle e competitive», assicura il capitano partenopeo.

Scarpette rosse e palla ovale. «Le ragazze del Neapolis rappresentano un esempio molto importante, hanno un ruolo cruciale, possono rappresentare un modello, coniugando sport e studio, dimostrando di aver imboccato la strada giusta», dichiara l’assessore Ferrante. «Lo sport è uno strumento altamente educativo, capace di appassionare, contagiare, emozionare. Insegna il rispetto delle regole e degli avversari e solo insieme si raggiungono gli obiettivi», asserisce l’esponente della Giunta Manfredi. «Farò il tifo per voi e verrò a seguire le partite al Villaggio del Rugby».

 

Madrina. «Bisogna tenere alta la soglia dell'attenzione», avverte Miriam Candurro, volto noto della serie tv I bastardi di Pizzofalcone. «Il Terzo tempo dovrebbe essere esteso in ogni sport, si è avversari in campo ma non nella vita», tiene a sottolineare la brillante attrice napoletana. «È un momento che resta nel cuore e un riconoscimento che siamo tutti uguali», prosegue Candurro, che si rivolge a capitan Bernardo e compagne. «Vi auguro di vincere. Portate avanti il concetto del Terzo tempo». 

Costituzione. La Camera ha approvato all’unanimità la modifica all’articolo 33, introducendo il nuovo comma: «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme». Parte da qui la riflessione del presidente Pasquale De Dilectis. «E’ un aspetto significativo. Lo sport in Costituzione è un diritto che permetterà di sviluppare il rugby con una attenzione massima alle diversità». Sposa il pensiero anche il presidente Diego D’Orazio.

«Tengo al rugby femminile. Le donne sono più brave e si impegnano di più. Quello di oggi un momento di attenzione e di ascolto per non abbassare mai la guardia», conclude Giuseppe Calicchio, presidente Fir Campania (nelle foto di Luigi Petrucci). 

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