Educate. Inspire. Empower. Seguirà questa rotta, clorata e non solo, Luca Silvestri. E’ tempo di saluti e nuovi orizzonti per il pallanuotista napoletano, che lascia il Posillipo. Come Gianpiero Di Martire e Jacopo Parrella, il difensore classe 2002 studierà negli Stati Uniti d’America. Per il pallanuotista si aprono le porte della Westcliff University.
«Parto il 17 agosto per Newport Beach (dove è ambientata la celebre serie televisiva The O.C.)», racconta l’atleta (non più) rossoverde. Elmo da guerriero come logo della prestigiosa università, quasi a ricordare la tipica calottina della waterpolo. «Il 2 settembre al via l’orientamento per scegliere il corso di laurea», osserva Silvestri. Si annuncia un quadriennio (olimpico) a stelle e strisce. «Sarà un’esperienza fantastica in una città bellissima», afferma convinto il campione d’Europa juniores. Al collo e in bacheca l’oro under 17 vinto a Tbilisi, in Georgia, nell’agosto del 2019, battendo in finale la Spagna 10-6 (insieme ai compagni di club: il salernitano Roberto Spinelli, Jacopo Parrella e l’acquachiarino Daniele De Gregorio).
«Non me la sono sentita di prendere parte al Mondiale di categoria a Praga, avrei ritardato il mio arrivo negli Usa», spiega Silvestri.
Tempo di vacanze. Mykonos la meta gettonata dai posillipini. Nell’isola dell’Egeo Luca Curatoli (argento in pedana nella sciabola alle Olimpiadi di Tokyo), Marco Di Costanzo (bronzo nel 4 senza in Giappone) e Luca Silvestri. Poi Sardegna e Panarea per il pallanuotista partenopeo. Educare. Ispirare. Potenziare.