Avellino, a Bari per il bis e per rincorrere il sogno playoff

Conquistare i tre punti oggi a Bari significherebbe chiudere definitivamente il discorso salvezza e non potersi pi� nascondere per quello playoff.



Massimo Rastelli ne è consapevole da sempre, nonostante le parole di facciata. La settimana è passata come al solito, tra il lavoro sul campo e quello davanti alla tv a studiare l'avversario nei minimi particolari. L'intenzione sembra quella di riconfermare il modulo di Empoli, ovvero quel 4-3-1-2 che ha permesso alla difesa di essere più solida e alla squadra di rendersi equilibrata ma anche capace di bloccare la fonte di gioco dei toscani. In difesa, davanti a Terracciano, spazio a Bittante e Pisacane esterni con Izzo, reduce da una prestazione super, e Fabbro in mezzo. Centrocampo a tre con i gladiatori D'Angelo, Arini e Schiavon. Il dubbio trequartista vede Ciano, (due gol e due assist in sei gare) in netto vantaggio su Ladrière, con Galabinov e Castaldo in attacco, anche se il belga potrebbe trovare spazio se Rastelli decidesse di tenere Galabinov in panchina. L'alternativa è il ritorno al 3-5-2 o 3-4-1-2, difficile, anche se con il tecnico di Pompei non bisogna mai dare niente per scontato.

Intanto Zappacosta non è stato convocato, così come Peccarisi infortunato e Pizza e Massimo (oramai finito nel dimenticatoio) per scelta tecnico. L'obiettivo è recuperare bene il gioiellino Under 21, che questa settimana si è allenato poco e a parte, per la sfida con il Siena di venerdì.