Avellino, luci sul palazzetto:
ecco la Scandone di Festa e Santoli

Avellino, luci sul palazzetto: ecco la Scandone di Festa e Santoli
di Giovanbattista La Rosa
Sabato 28 Settembre 2019, 13:00
3 Minuti di Lettura
In attesa della presentazione da parte di Gianluca Festa del nuovo progetto Scandone, domani si scenderà in campo per la prima partita del campionato a Scauri con alle spalle appena due allenamenti.

Per l'occasione si sono riaccese le luci del PalaDelMauro, che ha ospitato i nuovi cestisti. E' stato per tutti un momento di conoscenza. L'annata agonistica del glorioso sodalizio avellinese è partita così ufficialmente tra incognite, rifiuti e certezze. La certezza porta un nome e cognome: Gianluca Festa. Il primo cittadino assieme al neo direttore generale del club, Gerardo Santoli e coach Gianluca De Gennaro ha dato il benvenuto ai nuovi ragazzi. La Scandone ha preso in prestito gli uffici dello stadio Partenio Lombardi dell'Avellino Calcio per accogliere i giocatori, firmare i contratti ed ottemperare ai tesseramenti.
 
Festa è andato oltre il suo ruolo istituzionale, comportandosi quasi da presidente/giemme. Nei giorni scorsi ha addirittura contattato qualche atleta personalmente. Tutti i giocatori arrivati in Irpinia hanno accettato la proposta biancoverde ad eccezione di Marco Cucco. Il play salernitano, presente all'appuntamento, alla fine è andato via. Alcuni cavilli contrattuali non lo hanno convinto, tirandosi così indietro. La società ha provato a rivedere l'offerta economica, ma non c'è stato nulla da fare. La prossima settimana sarà possibile effettuare un tesseramento suppletivo, De Gennaro tenterà di cogliere l'occasione.

A vestire il biancoverde della Scandone Avellino saranno Domenico Marzaioli, Vincenzo Ventrone, Bruno Ondo Mengue, l'ala forte pugliese Giuseppe De Leo, Salvatore Iovinella, l'ala pivot ex Chieti Enrico Pappalardo e l'esterno casertano Nicola Tronco. Si è aggiunto alla rosa il tiratore classe 2000 Vlada Rajacic, mentre è in prova il play Riccardo Migliorelli. Sfumata l'ala Bojan Matic ex Virtus Roma. A completare il roster per la stagione saranno gli avellinesi Michele Fucci, Gerry Scardino, Giovanni Del Regno. Sebbene sia stato costruito all'ultimo momento, l'organico biancoverde può puntare al raggiungimento della salvezza, ma la strada è tutta in salita e si partirà immediatamente con uno scontro salvezza. A De Gennaro toccherà gestire le risorse e traghettare il team verso mari sicuri. «Sono stati mesi difficili, lo ammetto, siamo stati per mesi senza parlare di basket, senza sapere cosa sarebbe stato del nostro futuro. Adesso siamo ancora qua, ripartiamo e lo faccio con il sorriso. Alla Scandone non potevo dire di no spiega il coach ringrazio Festa e Santoli per l'opportunità e tutti i dirigenti che mi hanno dato fiducia in questi anni e la Sidigas che comunque ha permesso l'iscrizione alla B».

Alla squadra De Gennaro ha chiesto di azzerare tutto, non pensando a quanto accaduto n questi mesi, mettendo in campo il massimo dell'impegno. «Spero di trasferire la mia voglia di basket e della città a questi ragazzi con cui ho parlato e mi sono sembrati tutti motivati, del resto Avellino e la Scandone hanno una storia importante, mi auguro si possa navigare tutti nella stessa direzione e raggiungere la salvezza». Domani la prima partita a Scauri: «Non sarà facile, come del resto saranno complicate tutte queste prime partite e sappiamo gli avversari saranno molto motivati nell'affrontare Avellino». Del futuro del club parlerà il sindaco Festa assieme a Santoli ed a Givova che dovrebbe fare da sponsor. L'obiettivo è arrivare a fine stagione rispettando gli accordi presi, mentre i debiti del passato dovrebbe essere presi in carica dalla Sidigas. A quanto pare sarebbe questo l'accordo trovato con Dario Scalella e Gianandrea De Cesare, evitando così sia la messa in liquidazione, ma soprattutto il fallimento.

Festa, dopo aver garantito il presente e l'iscrizione, dovrà trovare le modalità per assicurare un futuro ed una progettazione che consenta alla Scandone di stare a galla. L'ultima partita della passata stagione Avellino la giocò a Milano, la prima di questo nuovo corso si disputerà a Minturno e vale un pezzo di salvezza. Sono passati solo 4 mesi, ma dal 26 maggio ad oggi sembra essere tornati indietro nel tempo di 20 anni e forse più.
© RIPRODUZIONE RISERVATA