La Scandone Avellino rischia
di perdere anche in Tribunale

La Scandone Avellino rischia di perdere anche in Tribunale
di Massimo Roca
Mercoledì 4 Marzo 2020, 08:58
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Più che il coronavirus è il coratovirus a far temere per le sorti della Scandone. Oggi ci sarà l'udienza presso il tribunale federale che potrebbe già emettere la sentenza. La vicenda è arcinota e riguarda il ricorso del Basket Corato. I pugliesi sostengono di non aver ricevuto il rimborso per le spese della trasferta del 3 novembre, circostanza in cui fu rinviata la gara a causa delle infiltrazioni dal tetto del PalaDelMauro. La gara fu rinviata al 27 e vinta dalla Scandone. Gli irpini invece sostengono di aver prodotto le prove attestanti che tale pagamento sia avvenuto in contanti prima del match di recupero all'atto della consegna degli accrediti e che per tale pagamento è stata sottoscritta una quietanza di pagamento. La firma su tale quietanza del vicepresidente del sodalizio pugliese è stata disconosciuta dallo stesso dirigente che nella circostanza riveste anche il ruolo di avvocato del Corato. Il deferimento di Avellino al tribunale federale a conclusione dell'indagine della procura non promette nulla di buono per Avellino che rischia lo 0-20 a tavolino e la decurtazione di 2 punti in classifica. La retrocessione ad 8 punti ridurrebbe a sole due lunghezze il vantaggio sull'ultima piazza attualmente occupata da Scauri. I laziali vantano anche il vantaggio nel doppio confronto con gli irpini (1-1 e +5). Ciò significherebbe ultimo posto e retrocessione diretta senza passare per i playout in caso di arrivo finale a pari punti. In realtà anche conservare il penultimo posto sarà solo il punto di partenza di un cammino in salita che, nel caso, vedrà Avellino affrontare la quintultima nel girone in una serie al meglio delle 5 gare (gara 1, 2 ed ev. 5 fuori casa). Una sconfitta significherebbe retrocessione sicura: tra le due perdenti dei playout retrocede quella con la classifica peggiore mentre l'altra disputa un concentramento nazionale con le altre tre omologhe provenienti dai playout degli altri gironi per determinare altre tre retrocessioni. La vicenda Corato potrebbe assumere un carattere quasi grottesco nel caso di sentenza sfavorevole. Significherebbe che il versamento della Scandone non è avvenuto oppure è avvenuto senza le dovute cautele del caso al dirigente responsabile o al presidente del Corato. Sarebbe bastato un bonifico e tutto ciò si sarebbe evitato. Insomma un pastrocchio in cui i dirigenti irpini rischiano di essere stati sedotti e bidonati in stile Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.
SABATO SI RECUPERA
Fip e Lega hanno disposto in maniera congiunta la ripresa dei campionati nazionali di Serie A2 e Serie B dopo la sospensione dello scorso weekend a causa dell'emergenza coronavirus. Per il Girone D della Serie B, la disposizione prevede lo slittamento della ventiquattresima giornata, precedentemente programmata per il 29 febbraio ed il primo marzo, al prossimo weekend (7-8 marzo). Pertanto la gara contro la Frata Nardò, valevole per la ventiquattresima giornata di serie B, girone D, sarà disputata al PalaDelMauro sabato 7 marzo alle ore 20.30. La Lnp ha sfruttato il primo weekend libero nel calendario. Era infatti stata rinviata anche la Coppa Italia Lnp Old Wild West 2020, originariamente fissata per i giorni 6, 7, 8 marzo a Ravenna. Intanto si alleggerisce i roster a disposizione di Gianluca De Gennaro. Ieri la società biancoverde ha comunicato di aver ceduto la guardia Gerardo Scardino in prestito al Basket Gualdo.
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