La Geko aggiunge un tassello: è Colussa, mister schiacciata

L'ala-pivot di 22 anni è reduce da una solidissima stagione trascorsa con la maglia di Oleggio

Andrea Colussa
Andrea Colussa
di Stefano Prestisimone
Sabato 8 Luglio 2023, 16:28
4 Minuti di Lettura

Secondo “squillo” di mercato per la Geko.  La PSA è lieta di ufficializzare l’accordo raggiunto con Andrea Colussa, ala-pivot di 22 anni con doppia dimensione offensiva reduce da una solidissima stagione trascorsa con la maglia di Oleggio.

Nato a San Daniele del Friuli il 16 ottobre 2000, duecentodue centimetri in dotazione, Andrea ha chiuso il suo ultimo campionato di B con 11.6 punti e 7.1 rimbalzi di media (11+11 nella serie play-in con Piombino), cifre importanti arricchite dal 56% nel tiro da due, il 38% da tre, da ben 15 stoppate e da una lunga serie di spettacolari schiacciate che hanno infuocato il palasport piemontese.

Svezzato cestisticamente dal vivaio dell’Apu Udine, a 16 anni viene reclutato dalla Stella Azzurra Roma con cui vincerà poi lo Scudetto U18. Nell’estate del 2019 passa a Mantova, è nel roster degli Stings in A2 e contemporaneamente gioca in doppio tesseramento in C Gold, l’anno dopo è a Verona e con la Tezenis si ritaglia 16 presenze e 30 punti in A2. Inizia la stagione 2021/22 con Bernareggio, in B, dopo 7 giornate passa ad Oleggio e chiude con 5.5 punti e 5 rimbalzi di media. Confermato, ha poi raddoppiato statistiche e responsabilità nel torneo appena concluso in cui si è segnalato tra i migliori nel suo ruolo.

Arrivo a Sant’Antimo molto carico e motivato – dice Andrea Colussa– la società mi ha cercato con insistenza e questo ovviamente mi lusinga, e mi piace molto la strategia di puntare non solo sui giocatori ma anche sul loro potenziale. Alla mia età so di dover crescere e migliorare ancora molto e credo di aver scelto il posto giusto per farlo, in tanti in questi giorni mi hanno parlato molto bene sia delle ambizioni e dell’organizzazione del club che dell’accoglienza della piazza. Mi metterò a disposizione del coach e proverò a fare ciò che mi chiede. Le schiacciate? Io mi accendo velocemente e quello è sicuramente un modo in cui trasmetto la mia energia al pubblico”.

 “Andrea è un giocatore giovane che non ha ancora espresso a pieno il suo potenziale – dice coach Marco Gandini -, e dunque ha grossi margini di crescita. Ha doti atletiche importanti ed anche un buon tiro da fuori che gli consente di aprire il campo; allo stesso tempo può giocare spalle a canestro e darci una grossa mano a rimbalzo e in difesa se abbiamo necessità di cambiare. Quello che ci ha colpito di lui è la grande energia che mette in campo e la sua versatilità che ci permetterà di avere una bidimensionalità nel reparto lunghi che è forse la cosa che ci è un po' mancata l’anno scorso e che invece vogliamo assolutamente avere quest’anno”.

Così come Gallo, anche Andrea è un ragazzo che seguivamo da tempo – dice Vittorio Di Donato, gm della Geko – .

Qui a Sant’Antimo ci piace puntare sulle prospettive di giocatori giovani che vivono una fase importante della loro crescita e lui è sicuramente tra questi. Il suo entusiasmo, mostrato sin dai primi contatti, è stato fondamentale per portare poi a termine la trattativa e siamo molto contenti di averlo con noi. Sono sicuro che abbia le caratteristiche giuste per inserirsi bene sia nel nostro contesto che nel tipo di gioco impostato da coach Gandini”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA