Benevento, incubo infortuni: sette assenti a Modena

Possibile l'esordio dall'inizio di Kubica, mai titolare finora

Fabio Cannavaro in emergenza
Fabio Cannavaro in emergenza
di Luigi Trusio
Mercoledì 14 Dicembre 2022, 13:00 - Ultimo agg. 17:23
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Il Benevento è di nuovo in emergenza: non proprio un'ecatombe come qualche settimana fa, ma comunque a Modena mancheranno ben sette pedine. Cannavaro dovrà infatti fare a meno degli infortunati Letizia, Leverbe, La Gumina, Farias, Ciano e Vokic, e dello squalificato Koutsoupias, puntualmente appiedato ieri dal giudice sportivo dopo aver incassato il quinto giallo contro il Cittadella. In compenso solo un lieve fastidio per Paleari, che sarà regolarmente convocato, anche se non ha preso parte alla ripresa di ieri pomeriggio (è stato al campo ieri mattina). L'unico rientro pertanto sarà quello di El Kaouakibi, che ha osservato il turno di stop, ma è evidente che Cannavaro potrà contare anche su Veseli, già aggregato e subentrato, seppur nei minuti finali, con il Cittadella. Il marocchino e l'albanese non stanno ancora benissimo, per cui sarà complicato immaginare un loro impiego dal primo minuto, ma di certo potranno tornare utili nel corso della gara e il tecnico in tal modo potrà garantir loro il necessario minutaggio. La seduta di ieri si è sviluppata come al solito su due fronti: una parte tecnica, basata sul possesso palla, tiri in porta e partitella finale per quelli che non sono scesi in campo o al massimo hanno disputato pochi minuti domenica scorsa; defaticante per tutto il resto della truppa. Schiattarella e Acampora, tra i più stanchi e provati dopo la sfida contro i veneti, sono scesi sul terreno di gioco solo in un secondo momento. È rimasto a lavorare in palestra Masciangelo (con lui anche La Gumina). Gaetano Letizia si è invece intrattenuto a bordo campo con il presidente Oreste Vigorito e Pasquale Foggia, che hanno assistito all'allenamento dalla torretta di solito destinata alle telecamere. Gli esami strumentali di Farias sono slittati ad oggi, mentre da ieri, dopo un primo approfondimento medico da parte del dottor Gioffredi, si sospetta una distrazione di primo grado a uno dei muscoli flessori della gamba destra (bicipite femorale o semitendinoso, escluso il semimembranoso). Se la diagnosi venisse confermata, il brasiliano dovrebbe star fermo per un paio di settimane, per poi riprendere gradualmente a correre. In tutto serviranno una ventina di giorni per cui si può dire che l'anno si è chiuso in anticipo e che tornerà in campo soltanto nel 2023, alla prima del girone di ritorno il 15 gennaio nella trasferta di Cosenza.

La sua assenza, contestualmente a quelle di Koutsoupias, di Ciano e di La Gumina, crea un problema soprattutto nel reparto offensivo.

Già, perché Cannavaro, per riproporre il 4-3-2-1 al Braglia, dovrà trovare un centrocampista da adattare sulla trequarti accanto a Tello per giocare alle spalle di Forte. Finora, tra i disponibili, l'unico che è stato impiegato, anche se solo per spezzoni di gara, in quel ruolo è il polacco Kubica, che ancora non ha mai disputato una gara dal primo minuto. Potrebbe essere proprio lui la soluzione, a meno che l'allenatore non decida di schierare El Kaouakibi da terzino destro e avanzare Improta sulla linea dei rifinitori. Tuttavia, Cannavaro ha pure un'intera settimana di tempo per inventarsi qualcosa di diverso e trovare qualche palliativo. Come sempre, il Pallone d'oro valuterà tutte le opportunità e poi prenderà una decisione soltanto all'ultimo istante. Oggi si torna al lavoro per una seduta mattutina in programma all'Antistadio Imbriani. 

Prosegue intanto a buon ritmo la prevendita per il settore ospiti dello stadio Alberto Braglia. I tifosi del Benevento hanno già acquistato, alle 20 di ieri, ben 66 tagliandi per lo spicchio di curva nord loro destinato.

Nel frattempo, si è svolto ieri il previsto incontro a Palazzo Mosti tra l'avvocato del club giallorosso, Teodoro Reppucci, il responsabile del settore avvocatura del Comune, Vincenzo Catalano e il dirigente del settore Sport, Alessandro Verdicchio, per cercare di chiudere con un accordo transattivo la vertenza tra il Benevento Calcio e il Comune. D'altro canto il giudice Gerardo Giuliano, all'atto di nomina, ha chiesto al Ctu Gerardo Marco Di Pietro, di percorrere la strada dell'intesa bonaria, se questa dovesse risultare praticabile. Un tentativo già andato a vuoto prima di coinvolgere la magistratura per dirimere la controversia. L'incontro ha avuto carattere preliminare e informale e per adesso le parti si sono aggiornate. La sensazione, comunque, è che le possibilità che la questione venga risolta senza l'intervento del giudice, siano ridotte al lumicino. 

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