Stellone elogia il suo Benevento dopo Ascoli: «Spirito di squadra vera»

Il tecnico: «Punto d'oro, ora avanti così il rosso è inventato ma si può sbagliare»

Roberto Stellone
Roberto Stellone
di Oreste Tretola
Lunedì 27 Febbraio 2023, 09:05
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Con sofferenza e resilienza, il Benevento si è preso un punto di platino ad Ascoli. I giallorossi hanno resistito in dieci per gran parte del match, con una mano dalla dea bendata soprattutto nel finale.

«Sono molto contento della prestazione, dello spirito di sacrificio e dell'atteggiamento ha detto Roberto Stellone nel post-gara -. In undici eravamo partiti bene, creando due occasioni con Acampora e La Gumina. Avevamo sensazioni positive, palleggiavamo bene e l'Ascoli non ci creava problemi».

Il tecnico, inoltre, ha aggiunto che «l'espulsione è inventata, entrambi i falli non erano da ammonizione. Capita, però, che gli arbitri possano sbagliare.

Abbiamo giocato settanta minuti in dieci e non ci siamo disuniti, i ragazzi hanno mostrato attaccamento alla maglia e hanno portato a casa un grande punto. Lo spirito, la grinta e la voglia aiutano a dare di più in partire sporche come queste. Siamo stati squadra e i ragazzi hanno interpretato bene alcune situazioni». Stellone ha sottolineato la «sfortuna di giocare in dieci, ma anche l'Ascoli è stato sfortunato colpendo la traversa. Eravamo più sereni rispetto al match col Brescia. Dobbiamo crescere ancora in tante situazioni, ma il fatto di saper soffrire e non prendere gol è importante. Ho fatto i complimenti alla squadra. Non posso giudicare la fase offensiva perché l'inferiorità numerica ci ha costretto a difenderci e sacrificarci».

Il trainer ha rilanciato anche la prova di alcuni singoli: «Karic ha corso tantissimo, come anche Tello, Viviani e i difensori. Paleari ha fatto interventi importanti, La Gumina e Simy si sono sacrificati molto, Jureskin e Letizia sono entrati bene». Nel frattempo il campionato va avanti veloce e tra due giorni si tornerà in campo: «Non credo che riavremo Schiattarella e Veseli per il Sudtirol ha precisato Stellone -. El Kaouakibi ha sentito un fastidio al flessore, gli tirava, speriamo non sia grave. Aspettiamo però gli esami. Dovrò fare la conta dopo l'allenamento».



Positiva anche la prova di Maxime Leverbe, che sta tornando sui suoi standard. Il difensore era però diffidato ed è stato ammonito, mercoledì non ci sarà: «Nelle ultime tre partite abbiamo rischiato poco, stiamo certamente crescendo e ne siamo contenti ha spiegato l'ex Pisa -. Siamo più squadra, ci siamo compattati visto che eravamo in dieci uomini. Dovevamo fare punti e lo sapevamo. L'obiettivo è salvarci il prima possibile. Mi dispiace per il giallo, non lo meritavo. Tornerò carico domenica a Terni. Per i difensori non prendere gol è significativo, lo 0-0 ci dà comunque morale ma avremmo voluto vincere». Poi ha evidenziato: «Con mister Cannavaro ci rapportavamo bene, con Stellone abbiamo dovuto resettare tutto per conquistarci il posto. Io provo a fare ciò che mi chiede, mi piacciono i suoi concetti. Speriamo che Tosca possa giocare a destra, ma possiamo anche scendere in campo con la difesa a quattro. Anche Letizia potrebbe fare il terzo di difesa».

La nota stonata al "Del Duca", però, ha riguardato il problema fisico di Hamza El Kaouakibi: «Ho sentito una fitta all'inizio del secondo tempo. Devo fare gli esami ma temo di essermi stirato. Ho sentito dolore al flessore ha ammesso il difensore -. Peccato perché mi stavo riprendendo fisicamente. Stiamo dimostrando di essere forti e uniti, dobbiamo continuare così. Usciremo insieme da questa situazione. Mi sento importante come i miei compagni - ha concluso - se sto crescendo caratterialmente è merito dei più esperti che mi hanno aiutato a inserirmi, dandomi consigli. Questa era una partita difficile. Gli episodi fanno la differenza e abbiamo dovuto sacrificarci con l'uomo in meno. Abbiamo però dimostrato di essere tosti, rischiando poco».
 

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