Paleari l'uomo copertina, tra i pali resta una sicurezza

Prestazioni poderose e interventi decisivi stanno portando punti

Alberto Paleari
Alberto Paleari
di Federico Tosi
Lunedì 19 Dicembre 2022, 09:55 - Ultimo agg. 14:45
3 Minuti di Lettura

L'uomo copertina del Benevento è lui, Alberto Paleari. Classe 1992, nato a Giussano (Milano), si sta prendendo sempre più la scena, in quella che da tutti viene riconosciuta come una squadra dall'enorme potenziale offensivo. Tuttavia lì davanti le cose non stanno andando benissimo, ma a tenere a galla i giallorossi in questo periodo ci sta pensando lui. 

Prestazioni poderose e interventi decisivi stanno portando punti su punti alla compagine allenata da mister Fabio Cannavaro. Su tutti il rigore neutralizzato ieri a Djily Diaw, con cui ha negato ai padroni di casa la possibilità di passare in vantaggio e avere la strada spianata verso la vittoria.

Il suo compito però non è finito con l'intervento sul penalty. Infatti anche nella ripresa è stato costretto a un altro intervento decisivo in stile portiere tedesco a gambe aperte, grazie al quale si è portato nuovamente in vantaggio nel suo duello personale di giornata con Diaw. 

Senza ombra di dubbio il punto maturato al Braglia, oltre alla firma sul tabellino di Acampora, porta quella invisibile agli atti di Paleari. Per lui il miglior modo di tornare in campo, dopo essere stato costretto al cambio al 45' del match con il Cittadella. In quell'occasione Manfredini si è preso la scena con due interventi salva-risultato nel finale, adesso però l'ex portiere del Genoa il protagonista. 

Non che avesse ancora bisogno di dimostrare, dato che appena tre giorni prima della sfida con i veneti aveva contribuito in maniera netta a quella che a oggi resta la più grande impresa stagionale del Benevento, ovvero la vittoria al Tardini contro il Parma. In quell'occasione ancora meglio di ieri perché, dopo aver strozzato l'urlo di gioia in gola a Vazquez, si è avventato come un falco anche sul tap-in a botta sicura di Inglese. In generale, a oggi è possibile dire che il Benevento ha ancora molti problemi da risolvere per ambire a una posizione di classifica più consona all'organico messo a disposizione di mister Cannavaro. Tuttavia la possibilità di poter lavorare con più tranquillità passa anche dalle mani di Paleari, che con le sue prestazioni super ha consentito alle streghe di uscire dalla zona calda della classifica. Adesso il vantaggio sul Venezia quintultimo è di tre lunghezze, mentre il ritardo dal primo posto utile per disputare i playoff è salito a quattro. Quindi, basta poco per essere risucchiati in una delle due lotte. Se il Benevento vuole aspirare a giocarsi un posto nelle prime otto, sa di poter ripartire da un portiere che sta disputando la sua miglior stagione in carriera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA