Panchina Benevento, spunta l'ipotesi Andreoletti

Nel mirino l'allenatore della Pro Sesto, unico contatto del nuovo Direttore tecnico

Marcello Carli con Oreste Vigorito
Marcello Carli con Oreste Vigorito
di Luigi Trusio
Giovedì 25 Maggio 2023, 09:46
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La prima (e finora unica) telefonata, Marcello Carli l'ha fatta al più giovane allenatore delle serie professionistiche. Si tratta di Matteo Andreoletti, classe 1989, tecnico emergente che ha condotto la Pro Sesto al quarto posto del girone A della serie C, dopo averla tenuto a lungo al vertice della classifica contro tutti i pronostici. Nei playoff per la cadetteria, la Pro Sesto ha eliminato il Renate ai sedicesimi ma poi è capitolata agli ottavi contro la corazzata Vicenza (2-1 a Sesto San Giovanni ribaltato con lo 0-2 del «Menti»). Andreoletti è da tempo un pallino di Carli, che lo segue sin da quando allenava in D. Il direttore tecnico giallorosso lo ha chiamato qualche giorno fa per ribadirgli la sua stima aggiungendo che, qualora dovesse optare per un giovane, lui sarebbe certamente tra i preferiti. Se non addirittura la prima scelta. Carli non è uno che gira intorno alle cose: se ha contattato Andreoletti è perché ha già in testa il progetto di rilancio del club giallorosso. La sua investitura triennale gli garantirà tempo a sufficienza per la ricostruzione partendo dai giovani, e tale dovrà essere anche la guida tecnica. È per questo che non è convinto di affidarsi a un tecnico di esperienza. Vigorito gli ha chiesto di azzerare tutto improntando la ripartenza alla linea verde con un mix di calciatori più scafati, per rendere sostenibile un programma di risalita a breve/media gittata.

Carli oggi sarà presentato in conferenza alle 18.30 presso la sala stampa del «Ciro Vigorito»: Oreste Vigorito farà gli onori di casa. Prima parlerà al presidente in maniera più approfondita di Andreoletti, un nome che gli ha già accennato. L'allenatore bergamasco viene considerato un predestinato. Il 34 enne di Alzano Lombardo, ex portiere di Atalanta, Lecco e Pro Patria, si sarebbe detto lusingato dell'interesse del club giallorosso e avrebbe già dato una disponibilità di massima. Ha già all'attivo oltre 200 panchine tra D e C con Seregno e Inveruno e, appunto, Pro Sesto. Non è un integralista e quest'anno è passato dal 4-3-3 al 3-4-3 senza eccessivi contraccolpi. Si dice sia già nel mirino delle grandi di serie A (l'Empoli gli avrebbe messo gli occhi addosso, come pure la Juventus per affidargli la formazione Next Gen). C'è chi lo paragona a Roberto De Zerbi, chi a Julian Nagelsmann. Di certo è uno dei talenti della nuova generazione di tecnici e corrisponde all'identikit tracciato da Carli: è giovane, ambizioso, affamato e si è già distinto per il credo tattico, per l'idea di calcio moderna e per i risultati, avendo acquisito una certa esperienza nella categoria.

Una della alternative è rappresentata da Michele Pazienza, pugliese di San Severo, attuale tecnico del Cerignola, che ha guidato fino alla quinta posizione nel girone C dopo aver stravinto la D. Ma in questo caso non c'è stato alcun contatto. Perde quota l'ipotesi Tesser, che si è separato consensualmente dal Modena: Carli non sembrerebbe orientato a rivolgersi a un profilo esperto, anche se pure in questo caso non è detta l'ultima parola. Entro il weekend il Benevento, dopo il confronto ravvicinato Carli-Vigorito, farà la sua scelta. L'ingaggio dell'allenatore rappresenta il prossimo step. Carli valuterà insieme a lui chi tenere e chi mandar via tra gli atleti al momento ancora sotto contratto. Il direttore tecnico ha già avuto qualche fugace colloquio con alcuni calciatori al campo per comprenderne lo stato d'animo, ma per fare le scelte definitive è ancora presto e li dovrà incontrare con i rispettivi agenti. Adesso come adesso non ha ancora riprogrammato gli appuntamenti fissati e poi annullati da Vigorito. Fino a quando non verrà ufficializzato l'affidamento della panchina, non si muoverà nulla. Sempre Carli, martedì sera è stato a cena con Agostinelli in centro città. I due, poi, hanno chiacchierato a lungo con annessa passeggiata lungo il Corso Garibaldi. La sera precedente (lunedì), Carli, che sta vivendo la città senza sottrarsi a qualche battuta con i tifosi che incontra, era stato al ristorante con il club manager Alessandro Cilento.

Nel frattempo, mentre i compagni continuano ad allenarsi con delle sedute mattutine in attesa del rompete le righe che dovrebbe arrivare dopo la sgambatura di domani, i giocatori che sono stati esonerati dagli allenamenti, alla spicciolata, stanno lasciando il Sannio. Pettinari, Glik e Vokic sono ancora in città, Farias è tornato in Brasile ieri con un volo Ita Airways di prima classe per San Paolo, Leverbe è rientrato in Francia per organizzare il suo matrimonio.
Non c'è più traccia neppure di La Gumina, Simy e Jureskin.

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