Il loro contratto scadrà ufficialmente il prossimo 30 giugno, anche se quella di Perugia è stata l'ultima uscita ufficiale in maglia giallorossa. I quattro calciatori in scadenza di contratto sono infatti scesi tutti in campo dal primo minuto al «Curi». Per Glik, Foulon e Farias non ci sarà certamente la chance di proseguire l'avventura nel Sannio. L'unico ad avere possibilità, al momento, è il portiere Nicolò Manfredini, autore di un'ottima prova. In estate potrebbe materializzarsi l'addio di Alberto Paleari, desideroso di restare in B. Il Benevento dovrebbe quindi trovare un nuovo titolare tra i pali. In questa stagione, Manfredini ha raccolto otto presenze, rivelandosi di sicuro affidamento in assenza di Paleari. Fin dal suo arrivo nel Sannio, nell'estate 2019, l'ex Modena ha ricoperto con grande professionalità il ruolo di dodicesimo, prima dietro a Montipò e poi «alle spalle» di Paleari. In tre anni, Manfredini ha inanellato appena diciassette presenze. Il calciatore è stato anche un punto di riferimento nello spogliatoio e si è fatto apprezzare dai tifosi per attaccamento alla maglia. Anche alla luce di un ingaggio «leggero» (appena 60mila euro), il Benevento potrebbe quindi pensare di proporgli il rinnovo. Si tratta in ogni caso di valutazioni che spetteranno al neo dt Carli. Il classe 88 conosce inoltre benissimo la terza serie, avendoci giocato con le maglie di Reggiana, Modena e Gubbio.
Il Benevento saluterà certamente Kamil Glik, che ha chiuso con un'ingenua espulsione per proteste la sua avventura campana. L'ultima stagione del polacco in giallorosso non sarà certamente ricordata tra le migliori. La sua annata è stata infatti fortemente condizionata dagli infortuni, a causa dei quali il centrale ha saltato ben quattordici match. Prima un infortunio all'adduttore a ottobre, poi il Mondiale in Qatar e infine un'operazione al ginocchio, a febbraio, hanno privato il Benevento del suo totem difensivo nei momenti clou. I tifosi giallorossi hanno anche messo in dubbio la professionalità di Glik, accusato di aver profuso il massimo impegno (convivendo tra l'altro con i malanni) solo con la maglia della Nazionale e non con quella del Benevento. Saluterà il Sannio anche Daam Foulon, arrivato tre anni fa dai belgi del Beveren. In tre stagioni, tra A e B, l'esterno non è mai realmente esploso, palesando limiti tecnici ma mettendoci sempre grande impegno. Foulon è diventato titolare nel corso di questa stagione, soprattutto per l'assenza di una reale concorrenza sulla fascia mancina, ancor di più con l'addio a gennaio dell'alter ego Masciangelo. Ha inoltre salutato con un gol, appena il quinto nel suo anno e mezzo trascorso nel Sannio, Diego Farias.