L'amichevole di Dusseldorf è la prima uscita ufficiale da ct della Seleccion di Gerardo Martino. L'Argentina però deve fare a meno dei suoi pezzi migliori, a cominciare da Lionel Messi, fermato da un affaticamento muscolare. Non ci sono nemmeno Ezequiel Lavezzi e Gonzalo Higuain, anche loro alle prese con noie muscolari. Al posto del Pipita, Martino si affida all'ex romanista Erik Lamela. Dall'altra parte, la Germania di Loew, dopo aver salutato Mertesacker, Klose e Lahm che hanno lasciato la Nazionale dopo la vittoria mondiale (sono stati premiati prima del calcio d'inizio) ritrova Marco Reus (costretto a dare forfait per Brasile 2014 per infortunio) e l'attaccante della Fiorentina Mario Gomez, mentre deve rinunciare a capitan Schweinsteiger.
L'uomo della serata è Angel Di Maria: in tre gol dell'Argentina c'è il suo zampino, il quarto porta direttamente la sua firma. Serata da dimenticare invece per Mario Gomez che ha fallito nel primo tempo un paio di clamorose occasioni e nel finale di tempo è stato anche fischiato. Le prime battute del match vedono una Germania più compatta di fronte ad un'Argentina che appare svagata in difesa con Demichelis che non ne azzecca una. Ma il dominio tedesco dura poco perchè Di Maria prende per mano l'albiceleste e al 20' inventa l'assist per el Kun Aguero che non deve dare altro che appoggiare in rete alle spalle di Neuer. I padroni casa si lanciano alla ricerca del pareggio e ci vanno anche vicini in un paio di occasioni con Kroos prima e Gomez poi. La partita si accende. Al 40' Di Maria è ancora protagonista: l'ex Real s'invola sulla destra e serve un cross perfetto per il sinistro di Lamela che batte Neuer.
La ripresa si apre ancora nel segno di Di Maria che prima serve l'assist (il terzo) per il gol del momentaneo 3-0 dell'ex Napoli (oggi allo Swansea) Federico Fernandez (2' st) e poi va lui stesso a segno al 5'.
Sul 4-0 la partita potrebbe considerarsi chiusa, invece la Germania al 7' trova il gol dell'1 a 4 con Schurrle che risolve una mischia in area sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 33' il gol del 2-4 che porta la firma di Mario Gotze, l'autore del gol della finale mondiale.