Vinicius, il video con tutti gli insulti razzisti: «Non è calcio, è disumano». E la Liga gli toglie la squalifica

La stella brasiliana del Real Madrid ha pubblicato su Instagram le prove degli insulti subiti in questa stagione

Vinicius, il video con tutti gli insulti razzisti: «Non è calcio, è disumano». E la Liga gli toglie la squalifica
​Vinicius, il video con tutti gli insulti razzisti: «Non è calcio, è disumano». E la Liga gli toglie la squalifica
Mercoledì 24 Maggio 2023, 09:43 - Ultimo agg. 25 Maggio, 11:33
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«Ogni partita fuori casa una brutta sorpresa. E ce ne sono state tante in questa stagione. Desideri di morte, pupazzo impiccato, tante urla criminali... Tutto registrato. Ma il discorso cade sempre in “casi isolati”, “un fan”. No, non sono casi isolati. Sono episodi continui diffusi in varie città della Spagna (e persino in un programma televisivo)». Lo ha scritto il fuoriclasse brasiliano del Real Madrid, Vinicius Jr, che ha pubblicato una serie di filmati che mostrano i tanti insulti razzisti ricevuti in Spagna quest'anno negli stadi dove ha giocato. 

«Le prove sono nel video - scrive Vinicius Jr su Instagram - Ora chiedo: quanti di questi razzisti hanno avuto nomi e foto esposti su siti web? Rispondo per facilitare: zero. Nessuno per raccontare una storia triste o chiedere quelle false scuse pubbliche. Cosa manca per criminalizzare queste persone? E punire sportivamente i club? Perché gli sponsor non fanno pagare la Liga? Le televisioni non si preoccupano di trasmettere questa barbarie ogni fine settimana? Il problema è gravissimo e le comunicazioni non funzionano più. Incolpare me stesso per giustificare atti criminali nemmeno Non è calcio, è disumano».

Vinicius, tolta la squalifica

Vinicius, l'attaccante brasiliano del Real Madrid, che domenica scorsa è stato espulso al termine della partita contro il Valencia dopo essere stato vittima di insulti razzisti durante la partita, non sarà squalificato Lo ha annunciato la commissione disciplinare della Federcalcio spagnola ( Rfef). «Viste le accuse e le prove video fornite dal Real Madrid in merito all'espulsione al 90'+5 di Vinicius», la commissione disciplinare ha deciso di annullare le «conseguenze disciplinari» di tale espulsione e di autorizzare il brasiliano a tornare in campo mercoledì (19:30) contro il Rayo Vallecano al Bernabéu per la 36a giornata della Liga.

La commissione di disciplina della federcalcio spagnola ha inoltre ha deciso di ordinare la chiusura della tribuna Mario Kempes allo stadio Mestalla di Valencia, da dove provenivano gli insulti razzisti che hanno preso di mira Vinicius, per una durata di cinque partite, a cavallo tra la stagione in corso e la prossima.

Inflitta anche una multa di 45.000 euro al club del Valencia. «Ô stato dimostrato che, come scritto dall'arbitro nel suo resoconto post-partita, durante la partita ci sono stati insulti razziste nei confronti di Vinicius, giocatore del Real Madrid, alterando il normale svolgimento della partita stessa. Trattandosi di reati molto gravi, è stato ha deciso di imporre al Valencia una sanzione economica di 45.000 euro», ha annunciato la commissione.

Sette persone arrestate in Spagna

Sette persone sono state arrestate in Spagna in relazione a due episodi di abusi razzisti contro l'attaccante del Real Madrid Vinícius Júnior. La polizia spagnola ha spiegato che tre arresti a Valencia erano legati ai cori «scimmia» e altri insulti razzisti rivolti alla stella brasiliana durante la sconfitta del Real Madrid nella Liga domenica a Valencia. Quattro arresti a Madrid per l'impiccagione di un'manichino che indossava una maglia di Vinícius Júnior vicino al campo di allenamento del Real Madrid a gennaio, ha detto la polizia. Gli arresti arrivano dopo che in Spagna il caso ha attirato l'attenzione globale, anche da parte del presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva. La partita di domenica è stata interrotta per quasi 10 minuti dopo che Vinícius ha identificato un tifoso del Valencia che gli ha rivolto insulti razzisti. Il video sui social mostrava i fan che insultavano Vinícius prima e durante la partita, e Vinícius ha scritto su Instagram dopo la partita che «il razzismo è normale nella Liga» e «il campionato che una volta apparteneva a Ronaldinho, Ronaldo, Cristiano e Messi, oggi appartiene ai razzisti».

Il Brasile ha protestato formalmente con l'ambasciatore spagnolo e Agence France-Press ha riferito che il governo avrebbe anche presentato denunce ufficiali alle autorità di Madrid e della Liga per gli ultimi casi. In una forma simbolica di protesta lunedì, le luci sono state spente sulla statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro per un'ora a sostegno di Vinícius. Lunedì, il Real Madrid ha presentato una denuncia per crimini d'odio all'ufficio del procuratore generale dello stato spagnolo e ha dichiarato che ha mostrato «il suo più forte rifiuto e condanna gli eventi che si sono verificati contro il nostro giocatore Vinícius Júnior». Il club, inoltre, ha reso noto che il suo presidente, Florentino Perez, ha incontrato il giocatore «per dimostrargli il suo sostegno e il suo affetto, per informarlo di tutti i passi che si stanno compiendo in sua difesa e per confermare che la società andrà fino in fondo per una situazione di odio così ripugnante». Anche il Movimento contro l'intolleranza e l'Associazione dei calciatori spagnoli hanno annunciato in un comunicato congiunto di aver sporto denuncia allo stesso ufficio per insulti razzisti. La Liga ha dichiarato domenica di aver presentato nove denunce alle autorità governative antirazziste per presunti incidenti che hanno coinvolto Vinícius dall'ottobre 2021 e ha chiesto ai fan di identificare coloro che tra loro si impegnano in abusi razziali.

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