Promozione in prima categoria per il primo arbitro migrante d'Italia, Jawara Mustapha. Il presidente Manuel Robilotta, il Consiglio Direttivo e tutti gli associati della Sezione arbitri di Sala Consilina hanno annunciato il passaggio di categoria.
Ventidue anni, originario del Gambia, di Sanunding, un piccolo villaggio dove le prospettive sono poche per chi cresce senza i soldi, ha coronato uno dei suoi sogni: dirigere partite di calcio. L'altro sogno era diventare elettricista, coronato grazie proprio al mondo arbitrale). Il giovane gambiano è stato il primo migrante a diventare arbitro effettivo dell’Associazione Italiana Arbitri.