Catania-Posillipo 10-11, decide Agostino Somma

Doppietta pesante del classe 2004 nel turno infrasettimanale alla Scuderi

Agostino Somma, classe 2004
Agostino Somma, classe 2004
di Diego Scarpitti
Mercoledì 29 Novembre 2023, 23:52 - Ultimo agg. 30 Novembre, 10:30
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Mercoledì da incorniciare. Rimonta e sorpasso, emozioni e tre punti, che valgono l’allungo in classifica, distanziando ulteriormente i siciliani. Alla Scuderi la decima giornata di A1 tra Nuoto Catania e Posillipo finisce 10-11 (parziali di 4-2, 1-2, 3-3, 2-4).

Si procede a suon di doppiette. Il montenegrino Luka Murisic porta in vantaggio gli etnei, Giuliano Mattiello pareggia due volte (1-1 e 2-2), rispondendo anche alla marcatura di Giorgio Torrisi. Murisic e la controfuga del maltese Jake Muscat chiudono sul +2 il primo parziale.

Nel secondo quarto il catanese Emiliano Aiello guadagna il rigore, che però l’ex di turno Nicola Cuccovillo non trasforma, colpendo il palo. Ci pensa Mattia Rocchino a riportare l’incontro sui binari dell’equilibrio, prima in superiorità numerica e poi a uomini pari (4-4). Ad un secondo dall’intervallo lungo Riccardo Torrisi sigla il 5-4, sfruttando la superiorità.

La terza frazione si apre con la conclusione alta di Cuccovillo, preludio al primo strappo concesso dalla formazione di Roberto Brancaccio. Agostino Somma griffa il 5-5 e il mancino serbo Filip Radojevic regala il primo vantaggio ai rossoverdi (5-6). Una deviazione agevola la tripletta personale di Murisic (6-6). Davvero scatenato il giocatore di Cetinje classe 2000, autore di un poker e artefice del controsorpasso (7-6). Con l’uomo in più Lorenzo Briganti acciuffa il 7-7, ma Valerio Nicolosi concretizza la superiorità a 13 secondi dallo scadere (8-7).

Si decide tutto negli ultimi otto minuti. Gol lampo di Riccardo Torrisi, che inaugura il quarto tempo dopo appena 15 secondi, piazza il doppio vantaggio e il bis personale (9-7). Tiene in scia i suoi Radojevic (9-8), abile a capitalizzare la superiorità. Quando si tratta di ribadire l’orgoglio posillipino, ecco la controfuga di capitan Paride Saccoia (9-9), che però viene espulso per eccessiva esultanza. Il Posillipo regge in difesa e Marko Tubic trova il gol del nuovo vantaggio rossoverde a 2’07” dalla fine (9-10). Eugenio Russo aggancia gli ospiti ad 1’47” dal gong. I napoletani non si accontentano del secondo pareggio consecutivo e allora l’urlo liberatorio e l’acqua schizzata da Agostino Somma consentono di portare a casa un risultato pesante. La calottina numero 2 in superiorità fa scorrere i titoli di coda alla Scuderi (10-11) ad 1’07” dallo scadere. Il Posillipo resiste ad una doppia inferiorità nell’ultima azione e il tiro di Giorgio Torrisi si infrange sulla traversa.

Applausi. «Vittoria fondamentale in un campo pesante», dichiara il classe 2004. «Sono felicissimo di aver dato un contributo importante alla squadra», riferisce Somma, che tiene a sottolineare un aspetto chiave. «Senza l’aiuto di tutti, il gruppo non girerebbe a dovere». Il pallanuotista partenopeo ha inciso nel momento clou della gara. «Ho rimediato due espulsioni ad inizio seconda frazione, poi ho giocato liberamente nella restante parte del match. Ringrazio i miei compagni di squadra», ribadisce Somma (nella foto di Pierpaolo Capano). Pensiero Champions League. «Vedremo Real Madrid-Napoli durante il volo di ritorno», chiosa il talentuoso player.

«È stata una grande vittoria ottenuta in un campo difficile dove tutti hanno sempre sofferto», afferma il tecnico del Posillipo. «I ragazzi sono stati bravissimi a non mollare anche nei momenti di difficoltà soprattutto nel primo tempo, dove non eravamo ancora riusciti a registrare alcune situazioni», osserva Brancaccio. «Recuperato lo svantaggio, siamo venuti fuori nel finale con una grande prestazione», asserisce soddisfatto il coach classe 1979. «Adesso dobbiamo recuperare energie in vista della prossima sfida alla Scandone contro il Palermo», conclude Brancaccio.

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