Ischia Marine Club-Acquachiara 12-10, il derby è gialloblu

Poker griffato da Gargiulo e il team di Mattiello vola al quinto posto

Mimmo Mattiello (nella foto di Gianluca Madonna)
Mimmo Mattiello (nella foto di Gianluca Madonna)
di Diego Scarpitti
Sabato 17 Febbraio 2024, 21:13
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«Un bello spettacolo. Peccato perché tra il Napoli al Maradona e il Settebello a Doha non è venuto proprio nessuno alla Scandone». Il derby della 12esima giornata di Serie A2 si è disputato in concomitanza con la partita contro il Genoa e la finale mondiale contro la Croazia in diretta su Rai 2.

Il tecnico Gennaro Mattiello si è complimentato con capitan Giacomo Saviano e compagni, che si sono aggiudicati l’intera posta in palio e sono saliti al quinto posto in griglia. Ischia Marine Club-Aktis Acquachiara è finita 12-10 (parziali di 4-2, 3-5, 4-1, 1-2) con il poker di Michele Gargiulo e la tripletta di Marco Napolitano per i gialloblu, tris del mancino Matteo Aiello e doppietta di Daniele De Gregorio.

Perfetta parità all’intervallo lungo (7-7), ha pesato il break (3-0) nel terzo quarto dell’Ischia. Espulso per gioco violento Stefano Mauro nella terza frazione, Aiello nel quarto tempo.

Ex decisivo. Gargiulo ha condotto i suoi al successo. «Come ogni derby è stato molto inteso sia dal punto di vista del nuoto che dei contatti», dice il bomber classe 2003. «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, perché l’Acquachiara è una ottima squadra. Infatti è partita forte e noi forse ci siamo fatti un po’ sorprendere», spiega il numero 10 napoletano. «Successivamente abbiamo registrato alcune situazioni con mister Mattiello e siamo stati quasi sempre in vantaggio, arrivando al quarto tempo con il punteggio che ci ha consentito di gestire il ritmo della partita», argomenta il goleador dell’Ischia. «Siamo stati molto bravi negli ultimi otto minuti. Complimenti all’Acquachiara, peccato soltanto che l’orario non abbia permesso il solito afflusso di pubblico», conclude il 21enne pallanuotista.

Per Gennaro Mattiello si è tratta di «un bel derby tirato fino alla fine». Tre punti importanti che consentono all’Ischia di rilanciarsi. «Siamo partiti male, entrando in acqua dopo 4-5 minuti. Abbiamo poi ripreso fortunatamente la gara. Siamo andati avanti, ma siamo stati agganciati nel terzo periodo. Decisivo il nostro break, difeso allo scadere del match», precisa l’allenatore di Fuorigrotta. «Siamo due squadre preparate che si allenano bene».

Italia ko ai rigori e Acquachiara battuta. «Non è stato un buon weekend. I ragazzi mi sono piaciuti, realizzando una buona prestazione», osserva Walter Fasano. «Siamo arrivati quattro volte davanti a Lorenzo Lindstrom, ma non abbiamo concretizzato.

E’ anche vero che la palla è capitata ai più giovani. Bisogna metterla dentro, altrimenti diventa difficile rimanere in partita», afferma il coach salernitano. «Abbiamo subìto gol evitabilissimi», recrimina il classe 1977.

Capitan Ciro Alvino e soci non hanno affatto sfigurato. «Complimenti all’Ischia, è una squadra attrezzata e sta facendo un bel campionato. E’ venuta a mancare la fase offensiva di qualche giovane giocatore», prosegue Fasano. «Peccato davvero: c’è un po’ di rammarico per non aver associato la buona prestazione al risultato. Il bicchiere è mezzo pieno. Abbiamo fatto una buona partita. Dobbiamo continuare così», conclude l’allenatore dell’Aktis.

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