Posillipo-Salerno 6-5, il derby è rossoverde

La spuntano Saccoia e soci in una bella cornice di pubblico alla Scandone

Paride Saccoia, capitano rossoverde
Paride Saccoia, capitano rossoverde
di Diego Scarpitti
Sabato 11 Novembre 2023, 19:31
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Il derby si tinge di rossoverde. La cornice di pubblico è quella giusta, l’orario perfetto, lo show clorato regala emozioni. C’è curiosità da parte dei tifosi intervenuti alla Scandone per ammirare il confronto tra Posillipo e Check up Rari Nantes Salerno, conclusosi 6-5 (parziali di 1-1, 2-1, 3-1, 0-2). Capitan Paride Saccoia e compagni centrano la quarta vittoria consecutiva, spuntandola di misura sui cugini giallorossi, a cui va il merito di aver tenuto in vita un match fino alle battute finali.

Passa in vantaggio la formazione ospite con il croato Ivan Vrbnjak a 1'19" dal termine del primo periodo (0-1). Sulla sirena Agostino Somma conquista il rigore, trasformato dal mancino serbo Filip Radojevic (1-1).

Trascorrono 25 secondi e Somma firma il sorpasso (2-1). Colpisce la traversa Antun Goreta. Prova la girata a volo Ernesto Serino, vigila Gennaro Taurisano. Non è da meno Roberto Spinelli. Giuliano Mattiello recupera palla e Radojevic firma la doppietta personale e piazza il 3-1. Arriva il gol dell'ex: Valentino Gallo per il 3-2. Di poco fuori la beduina di Donato Pica. Reclama il 3-3 Christian Presciutti, che però non viene convalidato.

 

Nel terzo quarto il tabellone fa le bizze. Saccoia infila il 4-2. Mattia Rocchino innesca la controfuga, inseguito da Gallo. Sarà poi il capitano rossoverde nell’azione successiva a fornire l'assist vincente proprio a Rocchino (5-2). Ravviva il match Goreta in diagonale (5-3). Nel suo stile inconfondibile Saccoia cala il bis personale (nelle foto di Pierpaolo Capano) e riporta i suoi sul +3 (6-3).

Aumenta il pathos. 58 secondi e Gennaro Parrilli inaugura l'ultimo periodo (6-4). Il diagonale di capitan Michele Luongo infiamma i tifosi rarinantini (6-5). Spinelli stoppa Vrbnjak. Ancora l'estremo difensore si ripete su Andrea Fortunato. Salva sulla «linea» il 13 rossoverde, seguirà la traversa di Lorenzo Briganti e il timeout di Roberto Brancaccio a 1'49" dalla sirena. Fiondata di Zeno Bertoli, si oppone Spinelli. Chiama timeout Presciutti a 25" dal gong per l'assalto finale. Taurisano si lancia in attacco. Spinelli dice due volte no.

«E’ stato un derby bello, intenso, combattuto, con poche espulsioni e tanta fisicità», dice entusiasta Roberto Brancaccio. «Normale alla fine il calo dell’intensità. Faccio i complimenti alla squadra, i ragazzi hanno tenuto molto bene nel finale, riuscendo a mantenere il vantaggio», spiega orgoglioso il tecnico partenopeo. "Stiamo vivendo un trend positivo. Dobbiamo continuare così e aggiungere un mattone alla volta per costruire qualcosa di importante», asserisce il classe 1979. «Stiamo lavorando bene, arrivano i risultati ed è stato bello vedere tanta gente alla Scandone.

Fa bene al nostro sport una cornice di pubblico così».

Un derby vibrante fino alla fine e ne beneficia lo spettacolo. «Un bel derby. Complimenti al Posillipo. Abbiamo giocato ma dobbiamo crescere», ammette Christian Presciutti (nelle foto di Gianluca Madonna). «Nonostante tutte le difficoltà (tabellone compreso) ce la siamo giocata contro una squadra che sta facendo bene e non ha sbagliato gli scontri diretti», ricorda il coach classe 1982. «Andiamo avanti. Vedo molti segnali positivi e un potenziale enorme. Dobbiamo crederci un po’ di più», confida. Salerno plasmato dalle indicazioni di Presciutti. «Cerco di trasmettere la mia pallanuoto e la voglia di non mollare mai. Sono soddisfatto dei ragazzi, che possono ambire a grandi risultati. Il lavoro paga sempre e questa è una tappa del nostro percorso», conclude il mister giallorosso.  

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