Il mare, il sole, la pallanuoto e il Vesuvio sullo sfondo. In una mattinata poco novembrina. E una terrazza, quella della Rari Nantes Napoli, dove poter guardare al futuro con sincero ottimismo. Condizioni perfette per rinnovare una sinergia sportiva che si è già dimostrata funzionale e vincente. Il Posillipo e il sodalizio biancoceleste di Santa Lucia intensificano la collaborazione verso nuove sfide e maggiori traguardi.
«E’ un protocollo che ci piace molto, perché tende a valorizzare i giovani», spiega Maurizio Marinella, vicepresidente sportivo rossoverde. «Il Posillipo sta sostenendo i ragazzi nella speranza di aiutare gli altri Circoli, con l’idea di formare una squadra napoletana forte e far confluire maggior pubblico alla Scandone», auspica fiducioso il re delle cravatte. «Sarebbe bellissimo rivivere avvincenti duelli tra Canottieri, Posillipo e Rari Nantes Napoli», confida Marinella.
Prosegue una feconda sinergia per l’evoluzione della pallanuoto a Napoli e in Campania. «Si rinforza questa alleanza, già sancita nel recente passato tra due club storici e prestigiosi, che ha già dato degli ottimi risultati nello scorso anno», ricorda Pino Porzio, direttore tecnico rossoverde. «L’under 16 del Posillipo ha beneficiato di questa esperienza formativa», rivendica orgoglioso il plurititolato dirigente. «Continuiamo su questa strada e mi auguro di rivedere la Rari Nantes Napoli in Serie A», presagisce Porzio.
Partnership. «Si rinnova un accordo in spirito di amicizia e collaborazione», dichiara fiero Alberto Vuosi, presidente della Rari Nantes. «Con l’auspicio di salire presto di categoria e fare concorrenza in un futuro non molto remoto», asserisce il numero uno luciano. Progetto affidato alla supervisione di una vera garanzia del settore. «Elios Marsili è un punto di riferimento come la sua famiglia e ci accompagnerà in questo percorso di crescita», argomenta Vuosi.
Rinascita. «Studiare e giocare a pallanuoto a Napoli è possibile», ammette Elios Marsili. «Si possono ottenere risultati eccezionali», assicura il figlio d’arte. «Dobbiamo puntare sui giovani per la crescita dell’intero movimento, in modo tale che i club possono risparmiare sul budget». Si ripropone una formula collaudata. «Il 90% dei campioni d’Italia under 16 era tesserato per la Rari Nantes Napoli in Serie C e nel campionato di categoria con il Posillipo grazie al doppio tesseramento», sentenzia il vincitore di tre scudetti e due Coppe Italia in carriera.
Storia e visione. «L'accordo con il Posillipo per il quarto anno consecutivo testimonia una continuità tecnico-sportiva che ci lascia ben sperare per il futuro», enuncia Paolo Caccese. «Il progetto di puntare a valorizzare i giovani è senza dubbio la principale strategia per la crescita del movimento pallanuotistico campano», attesta il direttore tecnico luciano. «Appena ritorneremo in possesso di una piscina potremmo insieme al Posillipo raddoppiare gli sforzi per avere a disposizione un vivaio sempre più competitivo», assicura. «L'obiettivo è ritornare ad essere protagonisti a livello nazionale», chiosa Caccese (nelle foto di Pierpaolo Capano).