Salernitana, Fabiani ora punta su Greco del Pro-Vercelli

SALERNO - Le sirene della B chiamano Andrea Arrighini, sfuma il sogno di ricongiungere a Salerno la coppia gol del Pontedera. Proseguono – molto sotto traccia – le manovre di mercato in entrata in casa Salernitana, con particolare attenzione soprattutto all’attacco dove però difficilmente si potrà sperare nel gemello del gol di Gigi Grassi. Eppure Arrighini s’era detto lusingato dall’ipotesi granata, equiparandola a una buona Serie B. Ma la cadetteria, quella vera, s’è fiondata sul giocatore: «È stato già quasi ceduto in B ma per ovvi motivi non posso dire dove potrebbe andare, niente da fare per la Salernitana», ha detto l’agente Eugenio Ascari. Entella, Carpi, Spezia e un’altra squadra ancora si contendono l’attaccante classe ‘90, a metà tra Pontedera e la neo retrocessa Reggina. Le attenzioni di Fabiani devono necessariamente concentrarsi altrove, sebbene non con grandi affanni. È un weekend di ferie, seppur con occhi e orecchie al telefono sui numeri giusti per il diesse, che dalla prossima settimana lavorerà più concretamente magari dopo la presentazione ufficiale di Somma, momentaneamente impegnato col commento tecnico delle sfide del campionato primavera su Rai Sport (stasera c’è Fiorentina-Chievo).

Restando sul discorso attacco piace sempre Massimo Coda (’88), reduce dai 17 gol nella massima serie slovena col Nova Gorica: la prossima settimana discuterà col Parma, club titolare del cartellino e con cui i rapporti della Salernitana sono più che buoni. Prima punta brava a farsi spazio e calciare con destro e sinistro, Coda è nativo di Cava de’ Tirreni e avrebbe già dato gradimento di massima al trasferimento in prestito. Su di anche gli occhi di alcune compagini estere. A Fabiani piace molto pure Giuseppe Greco (’83), nome nuovo nel ruolo di centravanti, che ieri è tornato in B con la Pro Vercelli e ha alle spalle un buon passato – anche se non con caterve di gol – tra Como, Genoa, Pisa, Bari, Cesena e Modena, tra le altre. Sullo sfondo ipotesi Marotta (’86) che ha però ancora un anno di contratto col Bari dove tornerà dopo il prestito a Grosseto, e Rozzi (’94) che Lotito tiene in caldo dalla «casa madre» Lazio. Quasi annullate le chances di arrivare a Virdis, difficile e costoso pure arrivare a Sforzini.

Somma intanto spera di convincere Ighli Vannucchi, 37enne svincolato che con tecnico e piazza ha feeling particolare. A Empoli fecero grandi cose assieme e l’ipotesi di provare a ripetersi stuzzica. Ma il giocatore è combattuto, del resto s’era dedicato a giocare vicino casa ultimamente per motivi familiari. Se ne riparlerà. A più di un mese dalla partenza per il ritiro, l’imperativo è ponderare bene ogni scelta e attendere l’occasione giusta per il colpaccio. A centrocampo si segue sempre Kenneth Obodo (’85) che è in uscita dal Grosseto, Pestrin rinnoverà per un altro anno. In stand by la posizione di Perpetuini che vorrebbe misurarsi con la B, categoria dove le possibilità per lui sembrano tuttavia al momento ridotte.

A proposito di rinnovi: a breve anche Bianchi potrebbe mettere nero su bianco, l’intrigo maggiore riguarda Gustavo, la cui situazione è più complessa. Le parti non si sono ancora incontrate, l’una aspetta l’altra e intanto il tempo passa: il 30 giugno scadrà il contratto del giocatore, attenzionato anche da altri club e potenzialmente adatto al modulo di Somma.