Salernitana, Lotito si fionda su Bonazzoli, Iervolino vuole Sarr e Ndour

L'Udinese sta decidendo chi tra Ehizibue ed Ebosele deve essere alternato a Pereyra

Il senegalese Mata Sarr
Il senegalese Mata Sarr
di Pasquale Tallarino
Giovedì 29 Dicembre 2022, 08:58
4 Minuti di Lettura

La cena di mercato è cominciata con Ochoa. «È un bell'antipasto», ha detto l'amministratore delegato della Salernitana, Maurizio Milan. Metafora gastronomica, il dirigente ha aggiunto: «Ci saranno altre portate, tutto il resto sarà servito nei prossimi giorni». Si riferiva al giocatore che dovrà presidiare la fascia destra al posto dell'infortunato Mazzocchi e ad uno, anzi due centrocampisti di fosforo e quantità che dovranno rinforzare la zona nevralgica granata e assicurare nuove rotazioni all'allenatore Davide Nicola. La cena si è svolta in città: Milan ha incontrato De Sanctis e con l'operatore di mercato della Salernitana ha fatto il punto sulle trattative in corso. C'erano tanti convitati di pietra, tra i quali la Lazio.

Il club capitolino si è fatto avanti per Federico Bonazzoli, che era il mitragliatore del cavalluccio marino, l'anno scorso, prima che arrivasse il pistolero Piatek. Dopo l'ingaggio del polacco, Bonazzoli ha perso la vena realizzativa, in questa stagione si è quasi prosciugata. La sfida al Milan in arrivo serve a ricordare la prestazione monstre che Federico da Manerbio sfoderò proprio contro i rossoneri nella gara di esordio di Nicola sulla panchina della Salernitana: gol in rovesciata a Maignan e poi una fantastica rabona sotto la curva Sud Siberiano, salvata da Romagnoli con una prodezza. Dopo un campionato di lustrini e di pegni pagati con le brioches, Bonazzoli è in vetrina e c'è sempre più odore di cessione per lui. La Lazio è interessata, ma l'indice di liquidità non le consente follie. Perciò il discorso con il club biancoceleste, se andrà a buon fine, potrà essere impostato solo sulla base del prestito con diritto di riscatto. Pure il prestito è dispendioso: la Salernitana prevede comunque una somma da far confluire nelle proprie casse e in aggiunta bisogna preventivare 1,45 milioni di euro lordi per sei mesi, cioè lo stipendio di Bonazzoli fino al termine del campionato.

Nel frattempo la società granata procede spedita con la propria campagna di rafforzamento e ha messo la freccia a destra. De Sanctis confidava di poter definire l'ingaggio del «quinto» entro oggi, ma è quasi impossibile. La lancetta del calciomercato girerà fino a Capodanno, colloquio fitto con l'Udinese. Il profilo opzionato da tempo dalla Salernitana è Kingsley Ehizibue, olandese di origini nigeriane, 27 anni. È un giocatore di grande fisicità è alto 190 centimetri ma anche di corsa fluida, tant'è che può essere utilizzato su tutta la fascia destra, pure in posizione più avanzata. Dopo averlo impiegato 11 volte in campionato, 2 delle quali da titolare, l'Udinese sta decidendo chi tra Ehizibue ed Ebosele deve essere alternato a Pereyra. La Salernitana ha opzionato Ehizibue, ma sarebbe soddisfatta anche di ricevere il giocatore irlandese, compagno di squadra classe 2002. Pure Ebosele è under, rientra pienamente nel progetto tattico e anche nella politica societaria. Se non ci fossero stati improvvisi infortuni, infatti, la strategia di dicembre e gennaio sarebbe stata caratterizzata dal mercato riservato esclusivamente ad ingaggi di giovanissimi di prospettiva. In ogni caso, al netto di Ochoa che è un over ma ha la prerogativa di ricoprire da esperto e svincolato il ruolo delicatissimo del portiere, la Salernitana soprattutto a centrocampo sta sterzando su profili millennials.

Il colpo extralusso può essere il senegalese Pape Matar Sarr. Richiesto da Milan, Cremonese e adesso dal Siviglia, piace tantissimo anche al club granata che resta in monitoraggio sul Tottenham e ha avanzato la propria offerta.

Gli Spurs devono decidere il migliore acquirente per il giocatore classe 2002. L'alternativa è del 2004, ormai nota: Cher Ndour è un gioiellino che si è messo in evidenza con il Benfica B, è nel giro della Nazionale under 20 allenata da Bollini e soprattutto si svincola a giugno. È un bocconcino prelibato sul quale si è fiondato anche il Manchester. La Salernitana riflette: in ragione del suo status di under, potrebbe anche decidere di ingaggiarlo a prescindere da Pape Matar Sarr. Per Arslan, 32 anni, in forza all'Udinese, e per il bravissimo Jonny Cardoso dell'Internacional, costo 7 milioni, decide Iervolino, è una questione di budget. Proposto Nicolussi Caviglia. De Sanctis segue pure Delort, attaccante del Nizza, ma dipende dalle cessioni. Domani, a margine dell'allenamento congiunto con la Gelbison, proverà a definire l'addio a Kristoffersen. Lo aveva proposto anche all'Avellino. Il norvegese ha rifiutato la Serie B danese. Il Cosenza - dove si trasferisce Micai gratuitamente a titolo definitivo - è interessato a Capezzi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA